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La storia di Fortapàsc, il film su Giancarlo Siani con Libero De Rienzo

Fortapàsc, la storia del film su Giancarlo Siani con Libero De Rienzo | Attori | Video | Marco Risi | Cast

Fortapàsc è un film del 2009, diretto da Marco Risi, sulla breve esistenza e la tragica fine del giornalista Giancarlo Siani, interpretato da Libero De Rienzo.  Tra gli altri interpreti si segnalano Michele Riondino, Ennio Fantastichini, Ernesto Mahieux, Daniele Pecci, Valentina Lodovini, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo. Il film è tratto da “Mehari”, un cortometraggio realizzato nel 1999 da Gianfranco De Rosa (poi produttore esecutivo di Fortapàsc).


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Fortapàsc, il film su Giancarlo Siani con Libero De Rienzo: la trama

Giancarlo Siani è un giovane giornalista napoletano che lavora nella redazione locale de Il Mattino a Torre Annunziata; Siani scrive di cronaca nera. Occupandosi di cronaca nera e di omicidi di camorra, il giornalista incomincia a indagare sulle alleanze dei camorristi annunziatesi con i reggenti di altri clan della Campania e scopre vaste aree di corruzione e connivenze tra politici e criminalità organizzata.

Nonostante le minacce più o meno velate della classe politica locale, Siani pian piano riesce a intuire la corruzione del Sindaco e di come un suo caro amico, Ciro, si sia ridotto a fare lavori malavitosi come portare soldi (sotto forma di carne) a politici e clan, per aiutare economicamente la sua famiglia. Continua nella sua inchiesta, in special modo dopo la strage del circolo dei pescatori, avvenuta il 26 agosto 1984, voluta dal clan Bardellino per “risanare” i conti con il clan Gionta volendone ammazzare il capo Valentino, ma che riesce a scappare, costandogli però otto uomini.


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I suoi articoli però infastidiscono particolarmente i boss camorristi della zona, mettendone in crisi le alleanze, fino all’arresto del boss Valentino Gionta, preso fuori Casa Nuvoletta, appartenente ai boss Lorenzo e Angelo Nuvoletta. Il suo giusto intuito lo porta anche a smascherare il sindaco di Torre Annunziata, Cassano, che viene condannato a sette anni e mezzo.

Così, dopo esser stato trasferito nella sede centrale del quotidiano partenopeo, in una riunione di camorra viene decisa la condanna a morte di Siani, che per loro sembra abbia “alzato troppo la manica” e la sua condanna è decisa. Siani viene ucciso la sera del 23 settembre 1985, pochi giorni dopo aver compiuto 26 anni, nel quartiere residenziale del Vomero, nei pressi di piazza Leonardo, a pochi metri da casa sua. Quella sera stessa si tenne il concerto di Vasco Rossi, a cui il giornalista avrebbe voluto assistere.

Il cast e tutti gli attori di Fortapàsc

Di seguito attorie e cast di Fortàpasc:

  • Libero De Rienzo: Giancarlo Siani
  • Valentina Lodovini: Daniela
  • Michele Riondino: Rico
  • Massimiliano Gallo: Valentino Gionta
  • Gianfranco Gallo: Gabriele Donnarumma
  • Fortunato Cerlino: consigliere comunale
  • Ernesto Mahieux: Sasà
  • Salvatore Cantalupo: Ferrara
  • Ennio Fantastichini: Sindaco Cassano
  • Duccio Camerini: Angelo Nuvoletta
  • Renato Carpentieri: Amato Lamberti
  • Gianfelice Imparato: pretore Rosone
  • Marcello Mazzarella: L’emissario dei siciliani
  • Daniele Pecci: Capitano Sensales
  • Gigio Morra: Il boss Carmine Alfieri
  • Antonio Buonomo: Lorenzo Nuvoletta
  • Renato De Rienzo: il padre
  • Roberto Calabrese: Un killer
  • Raffaele Vassallo: Ciro
  • Kyung-Mi Lee: Yu (violoncellista)
  • Mimmo Mignemi: Cifù
  • Nadia Carlomagno: moglie di Valentino Gionta
  • Salvatore Striano: Gennaro Killer dei Gionta
  • Paco De Rosa: Killer di Siani

Frasi e citazioni più belle di Fortàpasc

Di seguito una selezione di frasi citazioni da Fortàpasc, il film sulla vita di Giancarlo Siani:

  • Questo non è un paese per giornalisti-giornalisti! E’ un paese per giornalisti-impiegati…!

  • “La capisco. Anche io quand’ero giovane volevo cambiare il mondo… poi ho capito come vanno le cose…”
    “…ed è diventato socialista.”
  • Daniela: Ma le piacerà il caffè alla cinese?
    Rico: Latte di mandorla.
  • ‘Mmo pure il Verona vince lo scudetto! Amm’ accattat’ pure a Maradona.. Maradò scitete ‘ro suonn!!
  • Quella pioggia poteva fare pulizia, ma anche la pioggia a Torre Annunziata diventava subito fango.

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Chi è Marco Ris, il regista di Fortàpasc

Marco Risi (Milano, 4 giugno 1951) è un regista, sceneggiatore produttore cinematografico italiano. Fa parte della ItalianAttori. Figlio del celebre regista Dino (che ha interpretato in un cameo sul set ricostruito della Moglie del prete in La prima cosa bella, 2010, di Paolo Virzì) e fratello di Claudio, abbandonò gli studi di filosofia e nel 1971 esordì nel cinema come assistente dello zio Nelo per poi collaborare alle sceneggiature per i film del padre Caro papà (1979) e Sono fotogenico (1980). Nel 1978 aveva intanto realizzato in proprio un documentario sul cinema americano dal titolo Appunti su Hollywood, andato in onda su Rai 1 in quattro puntate.

Nel 1982 diresse il suo primo film, Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, protagonista anche di Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985). Con Soldati – 365 all’alba (1987), opera fortemente critica verso le forzature della vita di caserma, Marco Risi si è allontanato dalla commedia giovanile per virare decisamente verso un cinema d’impegno. L’attenzione ai temi sociali e all’attualità più scomoda torna anche in altre opere, come il dittico Mery per sempre (1989) e Ragazzi fuori (1990) – incentrato sulle vicende dei giovani detenuti del carcere Malaspina di Palermo, Il muro di gomma (1991), sulla strage di Ustica, e Il branco (1994), tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Carraro, sulla vicenda di uno stupro compiuto da un gruppo di adolescenti di provincia, mentre Nel continente nero (1993) rappresenta il temporaneo ritorno a un genere più leggero.

Nel 1998 girò il grottesco e irrisolto L’ultimo capodanno, tratto da un racconto del giovane scrittore pulp Niccolò Ammaniti: a causa di alcune traversie distributive, la pellicola circolò pochissimo nelle sale italiane. Tre anni dopo Risi è tornato dietro la macchina da presa per realizzare Tre mogli, commistione di commedia agrodolce al femminile e road-movie interpretata da Iaia Forte, Francesca D’Aloja (sua moglie) e Silke. Seguono il film biografico Maradona – La mano de Dios (2007), la fiction L’ultimo padrino (2008), su Bernardo Provenzano, Fortapàsc (2009), sul giovane giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra, Cha cha cha (2013), un noir ambientato a Roma, e Tre tocchi (2014). Nel 2020 scrive un libro edito da Mondadori “Forte respiro rapido” la mia vita con Dino Risi.

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