La Beata Maria Vergine Addolorata
Il titolo mariano è attribuito ad alcune vicende della sua vita narrate nei Vangeli in cui si possono evidenziare sette dolori che Maria dovette affrontare. Nel Vangelo di Luca, Simeone annuncia a Maria la profezia sul Bambino Gesù in cui annuncia alla Madonna la nascita del Cristo.
Come si può leggere viene descritto Gesù come “segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori”. Il dolore successivo consiste nella fuga in Egitto affrontata da Maria e Giuseppe per salvare il figlio di Dio durante la persecuzione di Erode. A 12 anni, Maria e Giuseppe perdono Gesù per tre giorni presso il Tempio di Gerusalemme.
Nel Vangelo secondo Luca viene descritto anche l’incontro fra Maria e Gesù mentre quest’ultimo sta salendo sul Calvario portando la croce. Ai piedi di questa Maria si ferma “stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre […] e Maria di Màgdala”. Dopo la morte di Gesù Maria accoglie il corpo fra le sue braccia prima della sepoltura. In seguito Maria presenzia alla sepoltura nel sepolcro da cui, tre giorni dopo, risorgerà.
Il culto di Maria Addolorata nasce alla fine del XI secolo con la celebrazione dei suoi cinque gaudi e dei suoi cinque dolori simboleggiati da altrettante spade che anticiperanno l’istituzione successiva della celebrazione liturgica. Nel XXI secolo il culto crebbe e in seguito alle apparizioni della Madonna Jacopone da Todi compose lo Stabat Mater.
È in Spagna che si trova il maggiore sviluppo del culto della Vergine Addolorata evidenziato dalla processione dell’Entierro avvenuta nel 1506. Il Paese è ad oggi un importante patrimonio di confraternite, processioni e statue caratterizzate dal vestito sfarzoso, con il cuore trafitto dalle spade, richiamo dei Dolori e la testa piangente. Le processioni più conosciute si trovano a Siviglia, Loja, Ciudad Real, Lorca, Cartagena e Leòn.
In Italia, la Beata Maria Vergine Addolorata è patrona di molti siti fra cui Castelpetroso, un borgo molisano in provincia di Isernia. In questo comune la Madonna apparve il 1 aprile del 1888 a due contadine, Bibiana Cicchino e Serafina Valentino: le due contadinelle videro all’interno di una grotta prima e nel paese poi, la Madonna implorante con ai piedi il corpo di Gesù. La notizia venne diffusa così largamente che vennero attirate folle di pellegrini diretti alla grotta.