Cronaca

25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, perché ”Non è normale che sia normale”.

La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Oggi, 25novembre, ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

Una giornata per sensibilizzare

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in questo giorno.

I dati

Secondo i dati ISTAT sono milioni le donne che ancora oggi, in ogni parte del mondo, sono vittime di violenza, almeno una volta nella loro vita. In Italia, quasi 7 milioni di donne, dai 16 ai 70 anni, subiscono una forma di aggressione: per il 20,2% si tratta di violenza fisica, per il 21% di violenza sessuale, nel 5,4% dei casi di stupro o tentato stupro.

Violenza fisica e psicologica

Sono dati allarmanti, ed è per questo che è necessario sensibilizzare l’attenzione di pubblico e media su una questione così importante e al tempo stesso ancora così poco discussa. Per violenza non si intende soltanto quella fisica: percosse, lesioni, minacce o stupro, ma anche e soprattutto la violenza psicologica, quella che non lascia segni sulla pelle, ma che logora l’anima.

Attenzione ai segnali

Questa violenza silenziosa che non sfiora il corpo della donna, ma è capace di demolire la sua dignità, la sua forza, il suo essere, è ancora più atroce, perché c’è ma non si vede. Nessuno deve abbassare gli occhi. Nessuno può voltare la testa dall’altra parte, fingendo che il problema non esista, perché le donne sono vittime di violenze ogni giorno e ”Non è normale che sia normale”.

L’istituzione della Giornata Internazionale

La data del 25novembre fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leònidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

La storia delle sorelle Mirabal

Il 25novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal si stavano recando a far visita ai loro mariti in prigione, quando furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di Informazione militare. Furono condotte in un luogo appartato e qui stuprate, torturate, massacrate e poi gettate in un precipizio nella loro auto per simulare un incidente.

William Shakespeare e la violenza sulle donne

Shakespeare scriveva così:

”Per tutte le violenze consumate su di lei,

per tutte le umiliazioni che ha subito,

per il suo corpo che avete sfruttato,

per la sua intelligenza che avete calpestato,

per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,

per la libertà che le avete negato,

per la bocca che le avete tappato,

per le sue ali che avete tarpato,

per tutto questo:

in piedi, signori, davanti a un Donna!”


articolo a cura di Rosa Melillo


 

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