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7 febbraio 1984: la prima passeggiata nello spazio

Bruce McCandless fu il primo astronauta a svolgere la prima vera passeggiata nello spazio senza cavi di collegamento

Ricordate Bruce McCandless? Il 7 febbraio del 1984 fu il primo astronauta a svolgere la prima vera passeggiata nello spazio senza cavi di collegamento. Restò fuori dalla navetta Challenger per 5 minuti e 55 secondi. Nella storia delle passeggiate spaziali, la sua entrò di diritto tra quelle più suggestive.

7 febbraio 1984: la prima passeggiata nello spazio per l’astronauta McCandless

Il 7 febbraio 1984 l’astronauta Bruce McCandless, dopo essere uscito dallo shuttle Challenger ‘indossò’ uno zaino motorizzato e si allontanò senza essere vincolato in alcun modo alla navetta. Diventando cosi un ”satellite umano” che girava intorno al nostro pianeta alla stessa velocità orbitale dello space shuttle, distante da lui qualche centinaio di metri, ossia a 29mila chilometri orari.


Bruce Mc Candless


Nella missione del Challenger, McCandless seguito da Robert Stewart fu inviato nello spazio con il compito di collaudare una ‘poltrona spaziale‘ chiamata Manned Maneuvering Unit (Mmu).  Era un dispositivo che, grazie a 24 piccoli motori a razzo, consentiva agli astronauti di allontanarsi dalla navetta in maniera indipendente ossia, per la prima volta, senza quei cavi chiamati ‘cordoni ombelicali‘ che li vincolavano a rimanere nei paraggi.


Astronauta


La Mmu era stata progettata per fornire un mezzo di locomozione agli astronauti per recuperare o riparare satelliti senza che la navetta si avvicinasse troppo consumando, nelle manovre, prezioso propellente.

Dopo il collaudo eseguito da McCandless e Stewart la Mmu fu usata nel corso di altre due missioni sempre nel 1984 per recuperare tre grandi satelliti andati in avaria.

Con il disastro della navetta Challenger esplosa nelle fasi di partenza nel 1986 la Mmu fu mandata in pensione perché giudicata complessa, costosa e rischiosa.

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