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7 luglio 1881, Collodi pubblica le prime storie di Pinocchio

Il romanzo per ragazzi tra i più amati di sempre, scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista toscano Carlo Lorenzini, apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882. Pubblicata come La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883.

7 luglio 1881, Collodi pubblica Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

Il romanzo racconta le esperienze accidentali, dannose e crudeli, ma attraenti e ricche di colpi di scena, di una marionetta animata, Pinocchio, prediletto da suo padre, Mastro Geppetto, un povero falegname.

Molto più di un burattino che vuole diventare bambino, più di un volto tondo nasuto di legno, più del protagonista di un libro “morale”, Pinocchio è un’icona universale e una metafora della condizione umana.

Il libro ha ispirato centinaia di edizioni, traduzioni in 260 lingue, trasposizioni teatrali, televisive e animate, come quella di Walt Disney, del 1940 ha reso nozioni largamente comuni idee come quella del naso lungo del bugiardo.

Tra i giudizi favorevoli, quello di Benedetto Croce: «il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l’umanità»; reputò il libro una fra le grandi opere della letteratura italiana.

Il prossimo Natale uscirà un nuovo Pinocchio, quello del regista Matteo Garrone. Tra i protagonisti Roberto Benigni e Gigi Proietti.



 


 

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