Cronaca

Tamponi falsi a Civitavecchia: spunta la prima vittima positiva al Covid

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda che vede protagonista un’infermiera di Civitavecchia ed il suo compagno che rubavano stick per i test del Covid-19 in ospedale per poi eseguirli a domicilio ad ignare vittime con risultato sempre negativo. Tra le persone cadute nel raggiro spunta la prima risultata positiva al Coronavirus.

Civitavecchia: l’uomo usava lo stesso stick su più persone

Ora il rischio è che questa persona, prima di sottoporsi a un secondo tampone possa aver contagiato parenti, amici e conoscenti si fa molto insistente. È importante per gli investigatori capire, quindi, quante persone si siano rivolte alla coppia per eseguire il finto tampone.

Dalle indagini sarebbe emerso, inoltre, che l’uomo, dipendente di una Rsa, avrebbe usato lo stesso stick per eseguire il tampone su più pazienti. Se accertato, il fatto sarebbe molto grave perché vorrebbe dire trasmettere il contagio da una persona all’altra. Il materiale per eseguire il test nasofaringeo sarebbe, invece, stato rubato dalla donna nell’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

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