Cronaca

Cos’è la stenosi diverticolare del colon e perché Papa Francesco è stato operato

La malattia diverticolare comporta circa 300.000 ospedalizzazioni all’anno negli Stati Uniti, con 1,5 milioni di giorni di cure ospedaliere

Cos’è la stenosi diverticolare sintomatica del colon e perchè Papa Francesco è stato operato presso il policlinico Gemelli di Roma. I diverticoli possono definirsi erniazioni sacciformi che interessano la mucosa e la sottomucosa della parete dell’intestino e che si localizzano più frequentemente nel colon sinistro ed in particolare nel colon sigmoideo.

Che cos’è la stenosi diverticolare sintomatica del colon

Il numero dei diverticoli può variare a seconda dei casi da pochi sino a centinaia ma è bene precisare che la loro presenza, indipendentemente dal numero, non comporta necessariamente l’insorgenza della malattia diverticolare, intesa come complicanza della diverticolosi e che si manifesta con sintomi abbastanza specifici.

Quanto è frequente?

La malattia diverticolare comporta circa 300.000 ospedalizzazioni all’anno negli Stati Uniti, con 1,5 milioni di giorni di cure ospedaliere. Infatti, questa malattia è la terza malattia gastrointestinale più comune che richiede il ricovero in ospedale e l’indicazione principale per la resezione del colon elettiva.

Si è osservato per prima cosa che la diverticolosi del colon viene segnalata maggiormente nei paesi occidentali e che colpisce in prevalenza i soggetti anziani. In dettaglio, si è dimostrato che la malattia è ugualmente distribuita in entrambi i sessi, aumenta con l’età, a partire da un 10% di casi al di sotto dei 40 anni, sino al 25% a 60 anni sino al 50% in soggetti con oltre 80 anni di età.

La diverticolosi interessa principalmente il colon di sinistra nell’80% della popolazione occidentale, mentre nella popolazione asiatica, con la stessa percentuale, si localizza nel colon di destra. Una stima della frequenza di malattia diverticolare osservata nelle popolazioni di alcuni paesi (Regno Unito, Stati Uniti ed Australia), in rapporto all’età dei soggetti ed all’origine etnica, evidenzia che varia dal 5 al 50%. Tuttavia, malgrado questi dati certi, la prevalenza complessiva nelle aree geografiche indicate è difficilmente quantificabile poiché almeno l’85% dei casi sono asintomatici.

Quali sono i sintomi?

I sintomi principali sono:
1. Dolore colico, prevalente nell’addome di sinistra
2. Febbre
3. Vomito
4. Occlusione intestinale sotto forma sia di blocco della defecazione che raramente di diarrea inusuale
5. Sanguinamento rettale
6. In alcuni casi sono pure associati disturbi urinari allorchè per esempio si instaura una fistola con la vescica urinaria sotto forma di emissione di urine torbide e con aria.

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