Matteo Salvini è un fiume in piena quando parla di coronavirus. Il leader della Lega, ospite di InOnda su La 7, ha commentato le ultime notizie relative all’emergenza Covid, in particolar modo la scelta del governo di chiudere le discoteche e imporre l’uso della mascherina dalle 18 alle 6.
Salvini e il coronavirus, l’attacco al governo
“Il governo non può inseguire gli italiani e spalancare i porti ai clandestini. Solo ieri più di 400 sbarchi. Molti focolai dipendono dai centri di accoglienza. Il virus colpisce bianchi, neri, italiani e africani. Ma far sbarcare tra luglio e agosto più di 10mila clandestini in Italia non aiuta socialmente e sanitariamente. Non c’è emergenza, checché ne dica il governo, che evidentemente non ha il controllo della situazione.
C’è un rave party a Spino d’Adda (Cremona), abusivo, con alcool e droghe, ma il governo pensa a chiudere i locali che misurano la febbre, mantengono le distanze e osservano l’utilizzo delle mascherine.. L’obbligo della mascherina dalle 18 alle 6? Ma che senso sanitario ha? Alle 17.30 mascherina no e alle 18.45 mascherina sì? Nelle altre ore il virus dorme. Bisogna dare speranza, respiro, futuro agli italiani! Il governo ha confermato 246 scadenze fiscali per agosto, non è possibile! Forse qualcuno ci sta guadagnando a prolungare lo stato di emergenza”.
La scuola
“Mentre noi abbiamo la Azzolina e i banchi con le rotelle, in Svizzera i bambini tornano a scuola. Si vuole far passare per emergenza sanitaria quella che per molti esperti è una situazione da tenere sotto controllo”.
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