Curiosità

A Carnevale ogni dolce vale ma senza glutine!

In questi giorni nell’aria si sente un po’ ovunque il caratteristico odore di chiacchiere, il tipico dolce di Carnevale, in alcune regioni chiamate anche frappe o bugie.

Certo, quest’anno le celebrazioni del periodo più colorato dell’anno saranno un po’ sottotono, senza feste in piazza e carri allegorici ma non dobbiamo rinunciare all’allegria!

C’è chi decorerà la tavola, anche indossando maschere stravaganti, chi offrirà i dolci della tradizione ai propri cari, sarà come dare un morso ad un po’ di serenità ritrovata. Le chiacchiere non sono l’unico dolce tipico del Carnevale e tutti possono essere realizzati anche senza glutine.

“Molte persone, soprattutto quando si parla di dolci, continuano a pensare che senza glutine voglia dire senza gusto, o meno buono, ma non è assolutamente così! – commentano Stefano Paciaroni e Lorenzo Meloni, fondatori di una nota azienda leader del gluten free –. Noi da anni sperimentiamo le migliori farine, bilanciando ogni singolo ingrediente, per riuscire ad ottenere prodotti perfettamente lievitati, soffici e buonissimi”.
Ecco, dunque, cosa suggeriscono di portare in tavola e mangiare, con tanto di leccata di baffi: “Quest’anno gli spunti sono tantissimi. Ci vengono in mente le castagnole, dolce tipico di morbide golosissime frittelle realizzate con un impasto semplice. E ancora le tradizionalissime ma intramontabili frappe, anche queste rigorosamente gluten, friabilissime e croccanti, dalla sfoglia sottile ma gustosa, leggere come una nuvola e senza unto, pur essendo fritte. E, poi, nostra specialità e nostro vanto, i bignè mini: siamo molto fieri della nostra pasta choux, non solo per la leggerezza dell’impasto, ma anche perché vengono eliminati tutti i grassi non necessari, solo un po’ di olio. Provare per credere”.

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