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Accadde oggi: 9 marzo 1959, nasce l’iconica Barbie

Il 9 marzo 1959, viene commercializzata la Barbie. La prima bambola con le curve di una giovane donna, il cui nome per esteso è Barbara Stefania Roberts, viene presentata ufficialmente alla fiera American Toy Fair di New York nel 1959.

9 marzo 1959: nasceva “Barbie”, la bambola più venduta al mondo

Barbie nasce il 9 marzo del 1959 a Willow, Contea di Richland, nel Wisconsin, pelle chiara, capelli neri legati in una lunga coda, misure del corpo 95-45-82, sopracciglia disegnate con l’eye liner e costume da bagno zebrato.


Barbie


Barbie, ovvero Barbara, la figlia di Ruth Marianna Handler, imprenditrice americana che guardava sua figlia giocare con bambole di carta e dare loro ruoli da adulti. Ne parlò con il marito, Elliot, cofondatore della Mattel, una delle più grandi case produttrici di giocattoli del mondo.

La prima fashion doll

Quando seppe che una bambola simile, la “Bild Lilli”, protagonista di un fumetto di Hausser pubblicato nel 1952, veniva commercializzata in Germania, Ruth e l’ingegnere Jack Ryan crearono la prima Barbie. Costruita in Giappone fece il suo ingresso sul mercato all’American Toy Fair di New York, vendette trecentocinquantunomila esemplari a tre dollari.


barbie in costume


Fu così che la Mattel decise di assegnarle un nome completo, una famiglia, un gruppo di amici e tanti accessori. Dal tutù da ballerina al bikini hawaiano, dal guardaroba di abiti griffati alle quattrocento milioni di scarpe. Quattromila sosia, trentotto animali, una cugina, Francie, quattro sorelle e due fratelli: i gemelli Tutti e Todd, Skipper, Stacie, Shelly e la piccola Chelsea.

Barbie e Ken

Nel 1961 arrivò Ken Carson, il fidanzato, per non restare sola. Si conobbero su un set televisivo. Non si è mai sposata e il 13 febbraio 2004, dopo quarantatre anni di fidanzamento, avrebbero deciso di separarsi. Dopo un breve flirt con il surfista Blair, Barbie e Ken sono tornati poi insieme nel febbraio 2006.


Barbie e Ken


Barbie snodabile e nuove pettinature

Nel 1967 aggiunsero le ciglia, nel 1971 lo sguardo diretto in avanti e non più rivolto di lato. L’8 marzo 1974 venne prodotta per la prima volta a San Francisco una Barbie snodabile. Sempre nel ‘74 una parte di Times Square a New York City era stata rinominata “Barbie Boulevard” per una settimana. Nel 1985 Andy Warhol la immortalò in una sua opera.


 barbie ritratto Andy Warhol


Nel 1988 fu alleggerito il trucco e si provarono nuove pettinature. Parla molte lingue, ha svolto le più disparate professioni: dal primo impiego come hostess della Braniff Airlines, all’infermiera veterinaria, austronauta, redattrice di moda, insegnante, pilota dell’aviazione, diplomatica e ambasciatrice dell’Unicef, astrofisico, biologa marina, fotografa, fino all’ultimo impiego, entomologa.


carriera di barbie


Dal 1997 il corpo della Barbie è stato modellato con un bacino più ampio in risposta alle critiche mosse contro la bambola di promuovere un’immagine della donna anatomicamente poco realistica, con il rischio conseguente che le bambine aspirino ad avere quel tipo di corpo e portarle all’anoressia.

Nel 2016 la schermitrice Ibtihaj Muhammad ha collaborato con la Mattel per creare una Barbie progettata a sua immagine e quindi, per la prima volta, una Barbie che indossa l’hijab. La bambola fa parte della linea “Shero”, una serie ideata dall’azienda americana per omaggiare le donne che hanno superato i limiti, disponibile dal 2018.

Barbie e il tema sulla disabilità

L’ultima Barbie, la bambola sulla sedia a rotelle e quella con la protesi alla gamba, un nuovo impulso al dialogo sul tema della disabilità, in vendita da giugno. La prima in collaborazione con l’”Ucla Mattel Children’s Hospital” di Los Angeles, la seconda con Jordan Reeves, una tredicenne nata senza un braccio e cofondatrice dell’associazione “Born Just Righ”.


barbie


La Barbie di oggi

Oggi Barbie ha un accaunt Instagram, è una influencer, non ha bisogno di marito, è indipendente e in carriera. Televisione, webserie, narrativa, videogiochi ed entro il 2020 la sua mirabolante vita diventerà anche un live action per il grande schermo. A interpretare la blonde doll dal cuore grande e il vitino mignon sarà Margot Robbie.


barbie-margot-robbie


Barbie può essere chi vuole, proprio come ogni bambina, questo è il messaggio che vuole inviare. Così nel tempo si è allontanata dallo stereotipo iniziale di donna perfetta, piacendo di più, avvicinandosi a tutte le donne: nascono le Barbie con tante tonalità di pelle, alte, basse, con fisico tondo , a mela, a pera, con disabilità, su sedie a rotelle e con protesi.


FashionistasLine


Proprio l’8 marzo, intanto, la Mattel ha svelato venti nuovi volti. Nasce così la Barbie con il viso della modella e attivista anglo-ghanese Addwoa Aboah, e quello dell’attrice e attivista Yara Shaidi.

 

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