Ad Ischia un messaggio in una bottiglia: ecco cosa conteneva
Arriva da Ischia una storia che sembra essere uscita dal romanzo di Nicholas Sparks “Message in a bottle”. Come riporta il quotidiano La Repubblica di Napoli, l’addetto di uno stabilimento termale di Ischia, ha trovato sulla spiaggia di Citara una bottiglia sigillata portata lì dalle onde del mare.
Alessandro Iacono, così si chiama colui che trovato la bottiglia, apre incredulo la bottiglia e ci rinviene dentro questo messaggio:
“Corsica, agosto 2017. – si legge – Ciao, Hello, Bonjour, Hola. Siamo Betta, Francesco, Lella, Marco, Mauro e Pietro. Affidiamo questo messaggio al mare. Se lo state leggendo è perché il mare ve l’ha fatto trovare. Se volete contattarci… scriveteci! Ci trovate qui [segue mail]. Lunga vita e prosperità. Grazie!”.
Il messaggio è arrivato dunque ad Ischia dalla Corsica, navigando tra correnti e mareggiate che non hanno rotto o disperso la bottiglia in cui era custodito il testo.
Alessandro, inconsapevole destinatario del messaggio beneaugurante, non ha perso tempo, rispondendo ai mittenti: “La cosa bella – ha confidato attraverso il suo profilo Facebook – è che questa bottiglia ha navigato per miglia e miglia e il mare assieme a i forti venti di maestrale di questi ultimi giorni hanno scelto di portarla proprio sulla nostra isola, a Ischia”.
Questa storia dalla cornice romantica è sicuramente una di quelle storie senza tempo che richiama non solo romanzi ma anche episodi del passato realmente accaduti. Il più celebre di questi risale al 1914 quando il soldato Thomas Hughes affidò proprio a un messaggio in bottiglia il saluto alla moglie. Il messaggio fu ritrovato da un pescatore 85 anni dopo.
A differenza di questo celebre episodio, stavolta, la bottiglia e il suo messaggio hanno impiegato solo un mese a trovare un destinatario ignaro. La considerazione che più sorge spontanea a seguito di questo ritrovamento riguarda l’utilizzo del medium (mezzo) per far recapitare un messaggio: non tramite un social network ma attraverso un metodo “alla vecchia maniera”.