Curiosità

L’ADM estende le concessioni per il gioco online

L’agenzia delle Dogane e Monopoli estende le sue concessioni per il gioco online, in un’ottica espansionistica che vede il Belpaese aumentare il numero di operatori del settore

L’agenzia delle Dogane e Monopoli estende le sue concessioni per il gioco online, in un’ottica espansionistica che vede il Belpaese aumentare il numero di operatori del settore, forse con la volontà di fare concorrenza agli operatori Esteri che hanno preso buona parte del settore del gioco online, a discapito di quelli italiani che vedono nella burocrazia ostacoli che ordinamenti stranieri riescono ad aggirare con maggiore facilità, a detrimento non solo degli operatori e dei provider italiani, ma dell’intera economia del paese.

Una chiusura di questo tipo, infatti, alimenta le casse di paesi esteri, quali Malta, Cipro, Bulgaria, che grazie ad una legislazione più flessibile, a tasse più basse e un sistema più aperto attraggono costantemente capitali stranieri di imprenditori che vessati da una burocrazia lenta e macchinosa, leggi poco chiare e un sistema tassativo che riduce i guadagni in misura superiore al 20%, optano per queste mete rimpilando le casse di queste nazioni.

Malta, un esempio lampante

Archetipo di questa teoria è la piccola isola nazione europea di Malta: liberatasi dallo status coloniale nel 1964 ha adottato una politica liberalista che ha abbassato il tetto delle tasse e liberalizzato l’economia del gioco d’azzardo e diventando la capitale europea del gioco online. Fattori, questi, che hanno portato incredibili entrate nelle casse del Paese, che adesso può vantare una media salari fra le più alte d’Europa ed un’economia fiorente pur non avendo risorse naturali da esportare.

L’economia maltese, infatti, si regge quasi del tutto sull’industria dell’iGaming, coadiuvata dal settore del turismo, che contribuisce in parte nettamente inferiore rispetto alle entrate stratosferiche del gioco online.

La tassazione vantaggiosa, la velocità delle istituzioni e il crescente grado di liberalizzazione hanno portato i colossi della categoria a preferire questa isola come nuova Venue per i propri Headquarter aziendali.

Discorso analogo va fatto per L’isola di Cipro, anch’essa ex colonia britannica, grazie ad una politica vantaggiosa e a mosse sapienti, anche Cipro può vantare aziende di tutto rispetto che hanno deciso di stabilirsi nell’isola e operare da qui i loro business.

La decisione dell’ADM di ampliare il numero di operatori del settore, quindi, potrebbe inaugurare un nuovo e positivo movimento, volto a riportare all’interno del panorama tassativo italiano income che inutilmente sfuggono alle casse del nostro stato.

Ma quali sono le aziende che hanno beneficiato delle licenze ADM

Come tutti noi sappiamo, la licenza Italiana ADM è necessaria per operare nel territorio italiano in merito al business dei casinò online. Senza questo requisito, in Italia non si può avere un casinò legale, pertanto essa è il requisito minimo fondamentale per i migliori casinò ADM italiani.

Detto ciò, le aziende che hanno beneficiato di questo provvedimento sono la Pati srl, di Napoli e Scommettendo srl di Brindisi.

L’ufficializzazione è arrivata tramite comunicato ufficiale del sito dell’ADM e riporta in grassetto i nomi delle fortunate aziende che potranno operare all’interno del panorama italiano dell’industria del gioco online legale, specificato nell’articoli 1 del comunicato.

Tali aziende sarebbero conformi alle note precedenti e agli articoli regolatori per la legge, che ricordiamo essere estremamente rigidi.

Ma cos’è L’ADM

Come ormai avrai capito, l’ADM è l’organo che regola l’industria del gioco legale in Italia, soprassedendo gli emendamenti principali, la distribuzione delle licenze e le azioni legislative volte al controllo e all’adempimento delle leggi per le aziende che operano illegalmente nel panorama nazionale.

Ma l’ADM è molto più di questo, essa è un organo di controllo statale dotato di autorità giuridica autonoma, con la quale può esercitare il proprio giudizio normativo e che ha dei propri organi di polizia ed amministrazione legale.

Nello specifico, l’ADM si occupa di:

  • Regolamentare il comparto del gioco pubblico in Italia, compresa la famosa lotteria degli scontrini;
  • Gestire le dogane italiane, con particolare focus sulla riscossione delle accise;
  • Controlla e sanziona il gioco illegale, tramite un’attenta rete di supervisione informatica a livello nazionale;
  • Controlla le scadenze di operatori e concessionari del settore del gioco online;
  • Controlla la distribuzione dei tabacchi a livello nazionale;
  • Controlla il regolare afflusso delle imposte gravanti sui tabacchi;
  • Supervisiona direttamente le merci in ambito extra-tributario e tributario;
  • è promotrice e prende parte pratica ai consorzi e alle società private previste dall’articolo 59 comma 5 del decreto istituto;
  • Si occupa della gestione dei settori chimici.

Essa, quindi, non deve assolutamente sottostare ad organi statali terzi per l’amministrazione e il controllo, ed ha un notevole grado di autonomia.

Fra gli obiettivi dell’ADM troviamo l’impegno pratico per la crescita economica del nostro paese; la lotta alle frodi contro lo stato e all’evasione fiscale; esercitare la funzione di presidio di stato e controllo nei settori del gioco d’azzardo e dei tabacchi, assicurando la riscossione tributaria a tutela dei cittadini; controllare le merci d’ingresso nel territorio italiano, contrastando la lotta al contrabbando, al riciclaggio ed al traffico di armi.

I punti deboli dell’organizzazione

Benchè l’ADM per sua natura sia incaricata del controllo su vari settori, l’attività svolta mira al mantenimento del benessere del nostro paese, ma i campi da essa amministrati potrebbero essere in contrasto e troppo differenti nella pratica per essere amministrati da un solo organo.

Per via delle evidenti differenti con altre tipologie di settori, tutti i business online devono essere trattati separatamente e benchè esistano molti operatori del settore con punti fisici sparsi per l’Italia, buona parte del commercio del gioco d’azzardo si è spostato online, vuoi grazie alla pandemia, vuoi grazie al maggiore facilità di fruizione e logistica di questo settore

Paragonare i tabacchi, le armi e tutti quei comparti che fanno dei prodotti fisici il proprio focus, al gioco digitale risulterebbe in un’associazione erronea, oltre che economicamente retroattiva non soltanto per il business ma anche per la nazione.

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