Uomo di grande e singolare rilievo nella storia italiana del secondo dopoguerra, Adriano Olivetti si distinse per i suoi innovativi progetti industriali basati sul principio secondo cui il profitto aziendale deve essere reinvestito a beneficio della comunità.
La vocazione per il mondo dell’industria la eredita dal padre Camillo, un eclettico ingegnere, che nel 1908 fonda a Ivrea «la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere».
Adriano Olivetti: il genio che rivoluzionò la fabbrica paterna
Nato a Ivrea l’11 aprile del 1901, Adriano…