Cronaca

Agenti uccisi in Questura, il fratello dell’assassino: “Alejandro ha problemi mentali”

Uccisi a Trieste qualche giorno fa, gli agenti Pierluigi Rotta Matteo Demenego una settimana fa furono protagonisti di una operazione particolarmente delicata.

Gli agenti eroi Pierluigi Rotta Matteo Demenego

Il questore Giuseppe Petronzi ha reso noto l’intervento dei due agenti che riuscirono a dissuadere un minorenne dal suicidarsiPetronzi, al giornalista Antonio Di Bartolomeo, ha rivelato l’intervento che, all’epoca, proprio per la delicatezza del fatto, non era stato reso noto.

Il racconto

Petronzi ha raccontato della segnalazione di un ragazzo su un ponte impegnato in “un’azione inequivocabilmente” tesa a compiere un gesto estremo e che Rotta e Demenego “sono stati estremamente reattivi” manifestando nei confronti del quindicenne una “estrema delicatezza“. Dapprima gli hanno parlato poi sono riusciti ad avvicinarlo e a dissuaderlo.

Parla il fratello del killer

Carlysle Stephan Meran, fratello del killer, ricostruisce quei drammatici minuti, dopo essere andati in Questura per uno scooter preso dal fratello. “È stata questione di un minuto. Abbiamo sentito i colpi. Sapevo che mio fratello non era in sé, allora mi sono nascosto perché avevo paura di morire. Mi sono nascosto sotto le scrivanie. Le vittime avevano la mia età, so che erano bravi ragazzi, mi dispiace tanto per quello che mio fratello ha fatto” ha rivelato a “Stasera Italia”.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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