Aggredisce la madre e un’amica della donna che si era chiusa in bagno: un 30enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia nel giorno di Santo Stefano a San Severino Marche, in provincia di Macerata. Il giovane era già sottoposto a divieto di avvicinamento per analoghi episodi nei confronti dei nonni.
Macerata, aggredisce la madre e un’amica: arrestato
Dopo l’applicazione della misura cautelare che prevedeva l’allontanamento con divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico nei confronti dei nonni era andato a vivere con la mamma che, il giorno di Natale, dopo l’ennesima violenza lo ha denunciato ai carabinieri raccontando loro che da circa un anno era vittima di maltrattamenti dovuti a richieste negate di passaggi con l’auto e di soldi per giocare online. Il figlio era solito anche sottrarre il telefono della madre per fare bonifici a suo vantaggio.
La sera di Natale si era allontanato da casa con il cellulare della mamma. Di fronte alla richiesta di lasciare l’abitazione aveva acconsentito ma il 26 sera è tornato, entrando con una chiave di riserva, ed ha iniziato ad inveire contro la madre. Un’amica spaventata si è chiusa in bagno ed ha chiamato i carabinieri scatenando l’ira del 30enne che, sfondata la porta, l’ha aggredita. La signora è riuscita però a fuggire da una finestra. A quel punto il giovane ha dato in escandescenze, minacciando di uccidersi con un coltello e di dare fuoco alla casa, versando della candeggina sul pavimento. Quando sono arrivati i militari, lo hanno ammanettato.
