Il governo lavora ai nuovi aiuti economici per l’emergenza Covid, in particolar modo dopo il nuovo dpcm che penalizzerà ulteriormente molte attività, soprattutto nelle zone arancioni e rosse. Tra i punti fermi dell’ultimo consiglio dei ministri terminato in nottata, i ristori nelle zone rosse salgono. Quelli di bar, gelaterie e pasticcerie aumenteranno del 50%.
Aiuti economici per il Covid, le novità sui ristori
Come riportato da Il Mattino, il contributo passerà dal 150% di quello incassato a luglio, al 200%. Dunque, un bar che fattura fino a 400mila euro l’anno e che si trova in zona rossa, avrà un sostegno che si avvicinerà ai 4mila euro , contro i 3mila euro di un bar che invece non è in zona rossa. Una gelateria passerà da un aiuto di 3.400 euro a uno di 4.600 euro circa (sempre se in zona rossa).
Tasse rinviate
Le scadenze fiscali di novembre slitteranno al al 16 marzo del prossimo anno e potranno essere versate anche in 4 rate. In particolar modo lo slittamento riguarderà i versamenti di novembre di Irpef, Irap e Iva per le imprese presenti nelle aree con i contagi più elevati.
Gli aiuti per le famiglie
Previsto il congedo straordinario al 50% di stipendio per i genitori che decidono di stare a casa e il bonus baby sitter. Questa volta l’assegno sarà di 1000 euro, sarà erogato sempre dall’Inps tramite il libretto famiglia e non potrà essere cumulato con il congedo Covid.
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