Prima reazione avversa grave al vaccino Pfizer: è accaduto in Alaska
Tachicardia, eruzione cutanea e crisi respiratoria per un'operatrice sanitaria
La campania vaccinale è appena iniziata, ma in Alaska viene già segnalato il primo caso di reazione al farmaco della Pfizer. Un’operatrice sanitaria del Bartlett Regional Hospital di Juneau, a cui il vaccino Pfizer era stato inoculato, a favor di telecamere, l’11 dicembre, ha avuto una grave reazione allergica, la peggiore registata finora.
Tachicardia, eruzione cutanea e crisi respiratoria per la donna, alla quale i medici hanno dovuto somministrare epinefrina per calmare i sintomi. La cura non è stata efficace, e la donna è stata addirittura ricoverata in terapia intensiva. Ora sta bene, ma l’azienda sta studiando il caso.
Covid, prima grave reazione allergica al vaccino Pfizer
Quello che tutto il mondo temeva, si è alla fine manifestato: una delle persone vaccinate contro il covid ha avuto una reazione al farmaco. Si tratta, questa volta, di una grave reazione allergica, diversa da quelle che si erano verificate finora, piuttosto blande, e che rappresenta un casoisolato, dal momento che la donna in questione non presentava alcuna forma di allergia, a differenza delle altre persone che avevano mostrato una reazione avversa.
I sintomi pochi minuti dopo
La donna, un’operatrice sanitaria statunitense di mezza età, secondo quanto riporta il New York Times, ha sviluppato una grave reazione pochissimi minuti dopo la somministrazione del farmaco.
Ricovero d’urgenza
Eruzione cutanea, tachicardia e una crisi respiratoria quasi immediate, che i medici erano riusciti a controllare grazie all’epinefrina. Ma successivamente i sintomi si erano presentati ancora, tanto da rendere necessario in ricovero in terapia intensiva.
Vaccino approvato troppo velocemente?
La donna è stata curata con gli steroidi, si è ripresa e sta bene, ma questo caso, seppur isolato, non deve passare inosservato. Stati Uniti e Gran Bretagna sono stati i Paesi che hanno ottenuto più velocemente l’approvazione del vaccino Pfizer, e molti esperti pensano che la valutazione sia stata superficiale, e che gli episodi di reazione avversa al farmaco, siano proprio il frutto di questa approvazione, giunta troppo velocemente da parte delle autorità preposte.
