Alessandro Orrei è uno dei protagonisti di Mare Fuori, che presta il volto al personaggio Mimmo, ha parlato della sua carriera e del fatto che il padre non avrebbe voluto che facesse l’attore. Ricordiamo che la serie che racconta le vite dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Nisida tra criminalità , violenza, amore e onore.
Alessandro Orrei, Mimmo di Mare Fuori: la volontà del padre
L’ingresso nel cast della fiction Rai non è stato per niente facile: “In un primo momento non ero stato contattato per interpretare Mimmo, ma un altro personaggio. Però sentivo a pelle che non era quello giusto, così dissi al mio agente che non me la sentivo. Pensai che non mi avrebbero richiamato, e invece… Quando è arrivato il copione e ho visto la storia del tormentato Mimmo ho detto subito di sì!”.
Al settimanale Chi, poi racconta: “Io sono nato a Benevento – racconta l’attore al settimanale Chi – e fin da piccolo avevo chiaro che l’arte sarebbe stata al centro della mia vita. In famiglia non ho trovato incoraggiamento, in particolare non l’ho trovato da mio padre; ma fin da piccolo sentivo che ce l’avrei fatta. Per fortuna c’è stato chi mi ha aiutato a sopravvivere dentro la mia bolla: mio nonno Antonio (80 anni)”.
La sua prima passione è stata l’arte grafica come la pittura e il disegno, ma poi il cinema l’ha conquistato quando era al liceo “grazie ai film di Paolo Sorrentino, Gabriele Muccino, Giuseppe Tornatore o Luigi Comencini”. Dopo il liceo si è trasferito a Roma e ha studiato recitazione nell’Accademia di Alessandro Prete. Solo poco dopo arrivarono il ruolo nella fiction Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso e poi Mare Fuori con la quale la sua vita è stata “stravolta”.