Nausea, febbre e vomito dopo il bagno: in Algeria 200 persone intossicate

Quasi 200 persone intossicate in Algeria dopo aver fatto il bagno in mare. È successo nelle ultime ore a Tenes, città algerina, dove da domenica 4 luglio molte persone hanno iniziato ad accusare diversi problemi. In generale i bagnanti hanno segnalo sintomi come nausea, febbre e occhi rossi ma in alcuni casi anche vomito. Stando a quanto riportato dai media algerini, molti degli intossicati avrebbero palesato sintomi abbastanza seri da richiedere il trasporto in ospedale per le cure del caso anche se pochissime hanno avuto bisogno di un ricovero.

Algeria, 200 persone intossicate dopo il bagno in mare: cosa sta succedendo

All’origine dei problemi di salute potrebbero esserci inquinamento dell’acqua o dell’aria anche se per il momento non ci sono certezze. Ne hanno fatto le spese non solo i numerosi bagnanti, ma anche 36 agenti della Protezione Civile, tra cui anche alcuni sommozzatori professionisti. Questi erano stati inviati sul posto dopo i primi allarmi di malori scattati dopo la fine della cerimonia ufficiale di apertura della stagione estiva nel tardo pomeriggio di domenica.

La spiegazione

“Le vittime, persone che stavano facendo il bagno nella spiaggia centrale di Ténès, avrebbero inalato un gas che si è diffuso rapidamente grazie al vento che ha soffiato per tutto il pomeriggio di domenica”, ha spiegato il dottor Nasreddine Benkartalia, direttore della sanità della prefettura locale citato dall’agenzia ufficiale APS. Dal canto suo, il prefetto non ha escluso alcuna ipotesi aggiungendo però che “la più plausibile è quella relativo allo sversamento di una barca al largo di Ténès“.

Altra ipotesi è quella avanzata dal professor Réda Djebar della facoltà di Scienze biologiche dell’Università di Bab Ezzouar ad Algeri, ipotizza invece la presenza di un’alga microscopica tossica che prolifera nel Mediterraneo quando la temperatura è molto elevata come in questo periodo.