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La Campania ancora nella morsa del maltempo, prorogata l’allerta meteo

Persiste il maltempo in Campania: nuova proroga dell'allerta meteo

La Campania ancora nella morsa del maltempo. La Protezione Civile ha prorogato di ulteriori 24 ore (ossia fino alle 9 di venerdì 20 gennaio) il vigente avviso di allerta meteo valido sull’intero territorio regionale.


L’ELENCO DELLE SCUOLE CHIUSE PER MALTEMPO DOMANI, 19 GENNAIO 2023 


Maltempo, prorogata l’allerta meteo in Campania

Il livello di allerta che attualmente è Arancione su gran parte della Campania (ossia su tutte le zone ad esclusione delle zone 2, 4,7: Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro) dalle 9 di domani mattina diviene Giallo su tutto il territorio.

Questo il quadro in dettaglio

Fino alle ore 9 di domani, giovedì 19 gennaio, il livello di allerta è:
  • Arancione su: Zona 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); Zona 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); Zona 5 (Tusciano e Alto Sele); Zona 6 (Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento).
  • Gialla sul resto della regione.
Permane una allerta per precipitazioni di moderata o forte intensità, venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte.
Si prevedono ancora precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale anche di forte intensità.

Venti tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest. Mare molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte.​

Dalle 9 di domani, giovedì 19 gennaio, fino alle 9 di dopodomani, venerdì 20 gennaio:​

  • Gialla sul tutta la regione.

Si evidenziano precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o isolato temporale con un possibile rischio sia idrogeologico che idraulico.

La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, mantenendo attivi i Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo.

Sono possibili infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.​

Si raccomanda altresì di monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

Anche con l’allerta di livello Giallo saranno possibili occasionali fenomeni franosi per la saturazione dei suoli oltre a ruscellamenti, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, inondazioni.

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