Allerta meteo in diverse regioni d’Italia. Masse d’aria fredda in discesa dal nord Europa continuano ad alimentare un vortice di bassa pressione stazionario sulla Penisola Iberica e responsabile di un richiamo di venti caldi in risalita dal nord Africa pronti ad alimentare un’area di alta pressione già presente su alcuni tratti del nostro Paese.
Allerta meteo in Italia
Queste masse d’aria calda ma al tempo stesso molto umide, continueranno però a dividere in due il nostro Paese mantenendo condizioni meteo molto instabili sull’Arco alpino e sui settori di Nordovest, mentre sul resto del Paese, l’alta pressione garantirà una sorta di mite ottobrata con cieli più aperti e in un contesto climatico decisamente poco consono alla stagione.
Le regioni interessate
Nelle prossime ore dunque, forti piogge e temporali saranno pronti a minacciare soprattutto i settori del Nordovest ed in particolare i comparti centrali della Liguria e l’area di ponente, il Piemonte, la Val d’Aosta, i rilievi lombardi occidentali, l’ovest Emilia fino alla punta più settentrionale della Toscana tirrenica. Altrove il meteo si manterrà decisamente più caldo e tranquillo con temperature addirittura di stampo estivo su gran parte del Centro Sud specie sulle due Isole Maggiori.
Tornando al discorso maltempo, vi segnaliamo inoltre che, sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di domenica, 20 ottobre, allerta arancione sui bacini centrali e occidentali della Liguria. Allerta gialla sui restanti settori liguri, sull’Emilia- Romagna occidentale, sul Piemonte orientale, sulla Valle d’Aosta orientale, sulla Lombardia settentrionale e sulla Toscana settentrionale.
Il quadro meteorologico e delle criticità  previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme al bollettino nazionale e alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità  specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
