Cronaca

L’Alto Adige in zona gialla da lunedì 6 dicembre: l’annuncio dell’assessore alla Sanità

Covid, Alto Adige in zona gialla dal 6 dicembre. Ad annunciarlo è stata Thomas Widmann, assessore alla sanità

Da lunedì 6 dicembre l’Alto Adige sarà in zona gialla. Ad annunciarlo è stata Thomas Widmann, assessore alla sanità, sottolineando che ormai tutti i parametri indicano che si sta andando in questa direzione. Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure previste per questa fascia di colore, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo “per gli altoatesini cambierà poco”.

Covid, dal 6 dicembre Alto Adige in zona gialla

Covid in Italia, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, lancia l’allarme: “se continuerà così, tutta Italia, o quasi, passerà al giallo nelle prossime settimane“, dice Zaia a Start, su Sky TG24. “Poi da un lato c’è la partita del Super green pass che dovrebbe quantomeno blindare e scongiurare la chiusura di quelle che sono le zone arancioni, che prevederebbero, appunto, la chiusura dei confini comunali e di molte attività come bar e ristoranti“, aggiunge.

La strategia è quella di vaccinare, e vedo di buon grado che ci sia questa giornata, sembra sia domani, che prevede delle azioni vaccinali importanti“, dice alla vigilia, tra l’altro, della decisione che l’Aifa potrebbe assumere nelle prossime ore in relazione al vaccino per i bambini della fascia 5-11 anni.

Ovviamente – sottolinea Zaial’appello ai cittadini è di andare a farsi vaccinare. A chi non ha fatto la prima dose chiedo di valutarla fino in fondo, invece chi ha fatto entrambe le dosi non attenda a prenotarsi per il richiamo“.

La situazione in Veneto

In Veneto i contagi hanno raggiunto quota 2.000 ed è stato segnalato un aumento dei ricoveri. La campagna di vaccinazione procede. “Devo dire – evidenzia Zaia – che in Veneto negli ultimi giorni c’è stato un incremento importante di prime somministrazioni e consideriamo che su queste, da oggi, nella nostra Regione, ci sarà l’accesso diretto per cui non servirà neanche la prenotazione“.

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