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“Sono a favore della vita”: la posizione di Andrea Bocelli sull’aborto

La posizione del tenore in merito all'aborto e alla Chiesa

La posizione del tenore italiano, Andrea Bocelli, in merito all’aborto e alla Chiesa, pare infatti che il cantate sia contro tale pratica. L’uomo ha rilasciato un’intervista per Il Corriere della Sera e ha parlato della sua carriera e della sua vita. Ha toccato, però, anche il tema dell’aborto a lui particolarmente caro.

Andrea Bocelli contro l’aborto: le sue dichiarazioni

Parlando della fede e della Chiesa è venuto fuori, durante l’intervista, anche il tema dell’aborto. Ed ecco, infatti, la sua posizione in merito: “Non si pretenderà mica che la Chiesa approvi l’aborto? E non si può neanche pretendere che una corte come quella Corte Suprema americana si esprima diversamente: fa il suo lavoro e va presa per quello che è: a volte piace, a volte non piace”.

Poi aggiunge: “Io ho il culto della libertà ma sono a favore della vita. A mia madre quando era incinta di me fu consigliato di abortire. I medici videro dei problemi durante la gravidanza e fu così consigliata. Il resto delle considerazioni, le lascio al lettore”.

Accusato di essere un negazionista, il cantante si scusa

Solo due anni fa, il cantante era stato accusato di essere un negazionista in merito alle sue parole per quanto riguarda il Coronavirus. Dopo qualche mese dalle accuse, ha deciso di scusarsi: “Succedono cose strane in questo Paese. Ho fatto un intervento al Senato e mi hanno dato del Negazionista.

Che strano, Mi sono speso fin dl primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Abbiamo cercato di recuperare subito quello che serviva, dai respiratori al resto. Poi Sono venuto a Milano per fare da qui una preghiera e per dimostrare che l’unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa. Ed è su questo aspetto che oggi al Senato sono stato frainteso.

Grazie a Dio stasera lo stiamo dimostrando, siamo tutti qui insieme e anche abbastanza vicini l’un l’altro, e ci sono stati episodi nell’ultimo mese che ci hanno rassicurato su questo piano. Il Napoli dopo la vittoria della coppa Italia ha fatto il diavolo a quattro e non è successo niente, quindi io sono un ottimista per natura e voglio sperare che da qui si voglia e si possa ripartire. Ripartire da dove sono rimasto l’ultima volta, al Duomo, da una preghiera”.

 

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