Cronaca

Angela di Mondello canta “Non ce n’è coviddi” e finisce in commissariato

Dopo il video girato ieri la donna e il suo agente sono stati convocati dal vicequestore Borsellino

A quanto pare la canzone Non ce n’è coviddi è diventata famosa ancor prima di essere pubblicata: la data di uscita del brano è stata fissata per il 10 novembre, ma forse qualcuno potrebbe non essere d’accordo.

Questo “qualcuno” è il vicequestore aggiunto Manfredi Borsellino, figlio del compianto Paolo, che ha convocato Angela di Mondello in commissariato per chiederle spiegazioni in merito alla sua idea, di dubbio gusto certamente, ma soprattutto sul fatto che il videoclip del brano è stato girato senza il minimo rispetto per le norme anti covid.

Non ce n’è coviddi: Angela di Mondello convocata in commissariato

Mentre negli ospedali si muore per il covid questa donna, resa famosa da Barbara D’Urso, cavalca l’onda della sua pseudo popolarità e scimmiotta il virus con una canzone, che prende spunto dalla frase che la rese famosa.

Una speculazione senza senso

Ma il brano “Non ce n’è coviddi” potrebbe non arrivare mai al grande pubblico: oggi, infatti, Angela e il suo agente sono stati convocati in Questura, e dovranno rendere conto non solo delle ragioni di questa inutile e inopportuna speculazione, ma anche del fatto che durante le riprese del videoclip del brano, nessuna delle comparse indossasse la mascherina e rispettasse le distanze di sicurezza.


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Il video

Alle 7.30 di ieri mattina, insieme ad gruppo di persone, le sue comparse evidentemente, la signora era tornata sulla spiaggia che l’ha resa famosa e aveva girato il videoclip. Tutti senza mascherina e vicini, neanche a dirlo. Adesso dovrà dare spiegazioni per quanto accaduto, sarà in grado?

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