Cronaca

Ansia da coronavirus, gli effetti negativi sulla nostra salute

L’emergenza coronavirus sta arrecando danni non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. L’ansia legata alla diffusione del Covid 19 influisce negativamente sia sulla quantità che sulla qualità del sonno.

Ansia da coronavirus, c’è chi dorme poco e male

“L’attuale situazione d’emergenza per il nuovo coronavirus influisce negativamente sia sulla quantità che sulla qualità del sonno. In breve tempo episodi di insonnia acuta possono diventare cronici”. Lo ha spiegato all’AGI il neurologo Pierluigi Innocenti, fondatore dell’Associazione scientifica italiana per la ricerca e l’educazione nella medicina del sonno (Assirem), in vista della Giornata mondiale del sonno che si celebra il prossimo venerdì.


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“Quello di cui potrebbero soffrire molti italiani è ansia reattiva a una situazione importante”, spiega l’esperto. “In questo stato d’allarme è difficile riuscire a prendere sonno e quando ci si riesce si può soffrire di frammentazione, cioè di frequenti risvegli. Si innesca così – continua – un circolo vizioso: l’ansia non ci fa dormire bene e non dormire aumenta lo stato d’ansia”.

Che cos’è l’ansia?

L’ansia è uno stato emotivo, gradevole o sgradevole, associato ad una condizione di allerta e paura nei confronti di tutto ciò che è  all’esterno; generalmente è una reazione “esagerata” rispetto alla reale situazione. Questo stato emotivo coinvolge non soltanto il singolo soggetto, ma anche le persone che lo circondano.

I sintomi di questo stato emotivo sono il nervosismo, l’apprensione, l’insonnia, l’apnea, la facilità al pianto, le palpitazioni, le debolezza ed i crampi allo stomaco.

Secondo il grande psicoanalista S. Freud all’origine della comparsa dell’ansia ci sono tensioni o “battaglie” interne all’individuo che non hanno avuto risoluzione. Generalmente tutti gli individui incappano in sensazioni di ansia, la quale – se adeguatamente motivata – resta una sensazione transitoria e con effetto positivo; viceversa, gli episodi ansiosi che insorgono senza una reale giustificazione a causa di ragioni incomprensibili e non affettive, sono all’origine di reazioni eccessive caratterizzanti l’ansia patologica o negativa. Nella maggior parte dei casi l’ansia patologica è accompagnata da attacchi di panico, crisi acute caratterizzate da paura, palpitazioni e comportamenti disordinati ed afinalistici. Le cosiddette ”fobie” sono invece atteggiamenti di paura reale ma non oggettiva per situazioni contestuali, o animali od oggetti.

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