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Estate 2020, niente super caldo a luglio e agosto ma ci sarà un grave problema

Niente anticiclone africano nel corso dell’estate 2020. Le condizioni del tutto anomale di questo mese di giugno potrebbero influenzare anche il resto dell’estate con drastiche variazioni rispetto a quanto preventivato dai modelli internazionali solo fino a poche settimane fa. Forse niente super caldo tra luglio agosto, ma un altro grave problema potrebbe affliggere l’Italia. Scopriamo subito di cosa si tratta analizzando nel dettaglio l’ultimo aggiornamento del Centro Europeo.

Niente anticiclone africano nel corso dell’estate 2020 in Italia

L’avvio dell’estate sta riservando non poche sorprese dal punto di vista meteorologico, con tante piogge e soprattutto con valori termici fin sotto le medie del periodo, specie al Centro-Nord. Queste particolare condizioni dovrebbero tenerci compagnia anche per il resto del mese in corso, magari con qualche pausa più stabile, ma addirittura anche all’inizio del prossimo. A luglio, secondo l’ultima proiezione, le temperature inizieranno a salire, tuttavia, a dispetto di quanto ci si attendeva, pare scongiurato il pericolo di ondate di caldo con punte fin verso i 40°C.

Il famigerato anticiclone africano faticherà non poco a distendersi sul bacino del Mediterraneo e, di conseguenza, le temperature si manterranno in media o solo leggermente al di sopra.
Secondo l’ultima ipotesi del Centro Europeo avremo a che fare con anomalie nell’ordine al massimo di +0,5°C, quindi valori sì caldi, ma pur sempre accettabili. Insomma, stando agli ultimi dati, potremmo andare in corso alla classica estate italiana con l’alta pressione delle Azzorre pronta a tornare protagonista, a dispetto di quella africana che negli ultimi anni ha portato fiammate roventi di lunga durata.

Anche il mese di agosto potrebbe proseguire sullo stesso trend, con clima estivo gradevole e solo con poche giornate davvero bollenti e caratterizzate da punte massime oltre i 35°C. Secondo le statistiche di riferimento e le medie climatiche, le zone maggiormente esposte in questo periodo dovrebbero essere le pianure settentrionali, le aree interne delle due Isole maggiori e la Puglia.

I problemi della prossima stagione estiva

Ma veniamo alle note dolenti. Le precipitazioni sono previste in linea sulle zone montuose del Nord e si verificheranno verosimilmente sotto forma di rovesci temporaleschi, specie durante le ore pomeridiane e serali. Discorso diverso invece per il Centro-Sud dove le proiezioni indicano poche piogge sia a Luglio, sia ad Agosto.
Come possiamo vedere dalla mappa allegata sussiste quindi un marcato rischio di siccità. La causa andrebbe ricercata nella permanenza di un campo di alta pressione che di fatto impedirebbe alle precipitazioni di raggiungere questa parte dell’Italia, se non in maniera molto localizzata.

Queste problematiche non sono del tutto nuove e anzi, negli anni scorsi abbiamo più volte assistito a prolungati periodi siccitosi, specie sulle due Isole maggiori, in Calabria e in Puglia. Se le previsioni attuali dovessero essere confermate non sono da escludere possibili disagi dapprima riguardo al livello di fiumi e laghi, ma successivamente anche per l’approvvigionamento idrico e per l’irrigazione delle campagne.


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