Da almeno tre anni faceva il pizzaiolo Edgardo Greco, esponente della ‘ndrangheta latitante dal 2006 e arrestato nelle scorse ore. I carabinieri lo hanno rintracciato a Sant’Etienne, in Francia. Greco era in latitanza dopo un duplice omicidio avvenuto a Cosenza nel 1991, per il quale era stato condannato all’ergastolo.
‘Ndrangheta, arrestato il latitante Edgardo Greco: faceva il pizzaiolo
Da almeno tre anni, Edgardo Greco lavorava come pizzaiolo in un locale di Sant’Etienne, dove viveva dal 2014. Nei sui confronti la Procura Generale di Catanzaro aveva emesso un mandato d’arresto europeo. Sono stati i militari del Reparto operativo di Cosenza nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ad individuarlo e arrestarlo nella mattinata di giovedì 2 febbraio.
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La condanna all’ergastolo
Edgardo Greco fu condannato all’ergastolo per un duplice omicidio consumatosi il 5 gennaio 1991, quando uccise i fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo, massacrati colpi di spranga all’interno di una pescheria. I cadaveri non sono mai stati trovati.
Inoltre, Egardo Greco è accusato anche del tentato omicidio di Emiliano Mosciaro, avvenuto sempre a Cosenza il 21 luglio del 1991. Due episodi che rientravano nella guerra di mafia scoppiata a Cosenza nei primi anno Novanta. Una faida che vide scontrarsi le cosche “Pino-Sena” e “Perna-Pranno”. Inoltre, la Procura generale di Catanzaro nel 2014 aveva emesso un ordine di carcerazione nei confronti di Greco in relazione alla condanna all’ergastolo comminatagli per l’omicidio dei fratelli Bartolomeo.
