Cronaca

Scommesse clandestine, blitz tra Sicilia e Campania: arresti anche ad Angri e Battipaglia | I NOMI

Arresti per scommesse clandestine: tutti i nomi dell'operazione All-In. In manette anche Christian Tortora di Battipaglia

Numerosi arresti per l’operazione All In che ha portato a smantellare due organizzazioni criminali che gestivano la raccolta delle scommesse clandestine tra Sicilia e Campania. Quindici le persone a vario titolo indagate per associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo delle scommesse e truffa ai danni dello Stato, nonché per trasferimento fraudolento di valori.

Operazione All In, scommesse clandestine tra Sicilia e Campania: 15 arresti

Con il medesimo provvedimento il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo di 6 agenzie scommesse, ubicate a Palermo e in provincia di Napoli, per un valore complessivo stimato di circa un milione di euro. Il provvedimento stato eseguito da parte di 100 militari della Guardia di Finanza in forza ai Reparti di Palermo, Napoli e Salerno, che hanno inoltre effettuato numerose perquisizioni in luoghi nella disponibilità degli indagati in Sicilia e in Campania.

I provvedimenti

In tale contesto investigativo, gli specialisti antimafia del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Palermo hanno sviluppato un secondo filone d’indagine che ha permesso di ricostruire una complessa ed articolata rete di persone fisiche e giuridiche che si è occupata della diffusione e della gestione della raccolta illegale delle scommesse.

È stata in particolare accertata l’operatività criminale di due distinte associazioni a delinquere, parallele ma entrambe facenti capo al citato Salvatore Rubino, promotore delle attività illecite dei due citati gruppi e destinatario di parte dei rilevantissimi proventi così ottenuti. L’efficacia dell’azione criminale è testimoniata dalla capacità della rete commerciale illecita di generare volumi di giocate di almeno 2,5 milioni di euro al mese, come desumibile da alcune intercettazioni telefoniche.

Il primo gruppo criminale, capeggiato da Vincenzo Fiore e dal battipagliese Christian Tortora e composto da Salvatore Barrale, Maurizio Di Bella, Pasquale Somma (di Angri) e Giovanni Castagnetta, sovrintendeva all’operatività di una rete di agenzie, ognuna delle quali riconducibile a soggetti di fiducia.

I nomi degli arrestati

In carcere

  • Salvatore Rubino, di 59 anni;
  • Vincenzo Fiore, 42 anni;
  • Christian Tortora, 44 anni;
  • Rosario Chianello, 48 anni;
  • Michelangelo Guarino, 43 anni;
  • Giovanni Di Noto, 46 anni.

Agli arresti domiciliari

  • Salvatore Barrale, 63 anni;
  • Maurizio Di Bella, 46 anni;
  • Pasquale Somma, 50 anni;
  • Giovanni Castagnetta, 36 anni;
  • Davide Catalano, 41 anni;
  • Giacomo Bilello, 34 anni;
  • Pietro Montalto, 31 anni;
  • Antonio Inserra, 55 anni;
  • Salvatore Lombardo, 34 anni.

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