Cronaca

‘Ndrangheta, arrestate 26 persone: indagato anche Tosi, ex sindaco di Verona

Ventisei arresti Verona per rapporti con la ‘ndrangheta autonoma ma riconducibile al gruppo degli Arena-Nicoscia di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Questa mattina una cosca è stata sgominata in seguito a un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia che ha portato all’emissione da parte del Gip di 26 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e fatture false. Tagli indagati ci sono anche il boss Antonio Giardino e l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, accusato di peculato.

Ventisei arresti Verona per ‘ndrangheta, indagato il leghista Tosi

Questa mattina 17 persone sono finite in carcere, per altre 6 sono scattati gli arresti domiciliari. Per i restanti tre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini sono state condotte tra il 2017 ed il 2018 da un gruppo di lavoro composto dagli investigatori della prima divisione del Servizio Centrale Operativo (Sco) della Polizia e dagli agenti delle squadre mobili di Verona e Venezia, che hanno individuato quelli che vengono considerati “gravi indizi” relativi alla presenza della locale di ‘Ndrangheta a Verona.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio