L’Aula del Senato ha approvato all’unanimità, con 130 voti favorevoli, il disegno di legge che mira a garantire l’assistenza sanitaria per le persone senza fissa dimora. Dopo aver ottenuto l’ok anche alla Camera, il provvedimento, presentato dal deputato Marco Furfaro (Pd), è ora legge a tutti gli effetti. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per l’inclusione sociale e il diritto alla salute, riconoscendo la necessità di supportare coloro che vivono in condizioni di estrema vulnerabilità e che spesso non hanno accesso a cure mediche regolari.
Assistenza sanitaria ai senza fissa dimora, ok al disegno di Legge
La legge prevede l’istituzione di un sistema di assistenza sanitaria specificamente pensato per i senzatetto, con l’obiettivo di garantire cure di base, accesso ai farmaci e supporto nelle emergenze mediche. In particolare, il provvedimento stabilisce che le persone senza dimora possano avere un accesso facilitato ai servizi sanitari essenziali, superando le difficoltà burocratiche che spesso impediscono loro di ricevere cure. Inoltre, la legge punta a integrare le risorse tra enti locali, organizzazioni di volontariato e strutture sanitarie, per creare un network di sostegno che sia capillare e accessibile.
Secondo Furfaro, questa legge rappresenta “una conquista di civiltà,” poiché riconosce il diritto universale alla salute, indipendentemente dalle condizioni abitative. La speranza è che questo intervento contribuisca non solo a migliorare la qualità di vita dei senza fissa dimora, ma anche a sensibilizzare la società e a promuovere ulteriori iniziative per sostenere i gruppi più svantaggiati.