Cronaca

Attacco a Gerusalemme, due agenti feriti e uno morto

L'aggressore ucciso dalle forze dell'ordine

Un attacco con fucile e coltello a Gerusalemme, due agenti di polizia feriti ed uno morto, un assalitore ucciso dalla polizia, l’altro in fuga. L’aggressione è avvenuta nella Città Vecchia. L’incidente arriva alcuni giorni dopo un accoltellamento nella stessa area.

Attacco a Gerusalemme, due agenti feriti

Le forze dell’ordine hanno chiuso l’area. La rivendicazione dell’attentato L’attacco armato condotto oggi a Gerusalemme contro agenti della Guardia di frontiera israeliana è “un gesto eroico”: lo ha affermato Hazem Qassem, un portavoce di Hamas. “La nostra Città santa – ha aggiunto – continuerà la lotta fino alla espulsione dell’occupante”.

Analogo sostegno è giunto dalla Jihad islamica, secondo la quale alle radici di questo attacco – il secondo negli ultimi giorni – ci sono “il moltiplicarsi degli episodi di terrorismo da parte dei coloni e dei soldati israeliani in Cisgiordania e le demolizioni di case palestinesi a Gerusalemme”.

La dinamica dell’aggressione

 

Secondo Haaretz, il morto è  un 42enne residente nel quartiere di Shu’hafat, colpito da un proiettile alla testa e giunto giàmorto in ospedale. Il Jerusalem Post riferisce che l’aggressore era un quarantenne travestito da ebreo ortodosso armato di un mitra e di un coltello. L’attacco è avvenuto nei pressi del mercato arabo che costeggia il Muro del Pianto.

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