Cronaca

Attacco hacker alla Regione Basilicata, colpito il sistema sanitario: chiesto riscatto

Un attacco hacker con richiesta di riscatto (ransomware) è stato lanciato contro i sistemi informatici della Regione Basilicata, creando difficoltà nel sistema sanitario regionale. Come informa l’Asp Basilicata risulta bloccato l’accesso ad internet ed alla posta elettronica aziendale.

Attacco hacker alla Regione Basilicata, colpito il sistema sanitario: chiesto riscatto

“Nella giornata di ieri si sono registrati disagi di ordine informatico, collegati ad un accesso da parte di soggetti non autorizzati che hanno prodotto difficoltà all’interno del sistema sanitario regionale”. Lo rende noto l’ASP, precisando che la direzione dell’azienda sanitaria “si è subito attivata con i suoi tecnici informatici per cercare di comprendere non solo l’entità del fenomeno ma anche le conseguenti azioni subite ed eventualmente da intraprendere per tutela. La Asp ha immediatamente avvisato le autorità istituzionali competenti. La Direzione Strategica si è tenuta costantemente in contatto con le altre aziende del sistema sanitario lucano ed ha costituito una ‘unità di crisi’ interna di coordinamento con i Direttori dei punti di erogazione territoriale per gestire al meglio, in maniera coordinata e condivisa, tutte le informazioni ancora in fase di acquisizione e porre in essere azioni sinergiche”.

“Non è escluso che nella giornata di oggi – prosegue la nota dell’ASP – si possano avere difficoltà nelle prestazioni da erogare, pur se è stato dato a tutti i referenti distrettuali dei Pod indicazione di attrezzarsi anche con strumenti alternativi qualora il sistema informatico dovesse far rilevare delle criticità”.

Il commento di Antonello Maraldo

“Ci scusiamo con l’utenza”, afferma il direttore generale della Asp Antonello Maraldo, il quale ricorda che l’Asp “è alacremente al lavoro per cercare di risolvere il problema in sinergia con le altre aziende lucane, il Dipartimento e la Regione. Sarà cura dell’Azienda sanitaria locale fornire aggiornamenti all’utenza sulla situazione e dare ulteriori disposizioni per limitare l’eventuale disservizio nel tempo”.

“Al momento – fa sapere l’Asp – c’è la necessità di proseguire con i controlli su aspetti più nascosti, approfondendo gli eventuali risvolti del fenomeno e assicurando standard di funzionalità del sistema nell’interesse dell’utenza. Nelle prossime ore saranno fornite ulteriori indicazioni”.

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