Attacco informatico a Luxottica, scattano le perquisizioni in tutt’Italia
Controlli della Polizia Postale dopo che degli hacker causarono l'alt produzione
Scattano le perquisizioni, domiciliari e informatiche, dopo l’attacco hacker alla Luxottica dello scorso settembre che costrinse al blocco parziale della produzione. A disporlo è stato il pm titolare delle indagini Alessandro Gobbis. Le perquisizioni sono state eseguite dalla Polizia Postale di Milano, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma in tutta Italia, ma in particolare Veneto ed Emilia-Romagna.
Attacco hacker a Luxottica: la vicenda
Luxottica, il gigante mondiale dell’occhialeria, è stata vittima di un attacco informatico che ha bloccato per tutta la giornata del 21 settembre 2020 la produzione globale dell’azienda. Il blocco, ha costretto l’azienda a lasciare a casa i dipendenti nelle sedi in Cina. In Italia, negli stabilimenti in provincia di Belluno, inizialmente sono stati mandati a casa solamente gli impiegati degli uffici, raggiunti poi in un secondo momento anche dagli operai.
