Cronaca

Attivisti del clima gettano liquido nero su capolavoro di Klimt: “Petrolio è condanna a morte”

La rivendicazione di Letzte Generation: “I nuovi pozzi di petrolio e gas sono una condanna a morte per l’umanità”

Questa mattina alcuni attivisti del clima di Ultima Generazione hanno gettato del liquido nero sul capolavoro di Gustav Klimt “Morte e vita”. L’opera è esposta al Leopold Museum di Vienna.

Attivisti del clima gettano liquido nero sull’opera di Klimt

Gli attivisti del clima hanno gettato del liquido nero sul pannello posto a protezione dell’opera di Klimt. L’opera era protetta da un pannello di plexiglass e non è stata quindi danneggiata. I ragazzi e le ragazze vi si sono poi incollati sopra. “I nuovi pozzi di petrolio e gas sono una condanna a morte per l’umanità“, hanno twittato in seguito, rivendicando l’azione.

La sicurezza

Gli attivisti sono riusciti ad entrare perché l’ingresso era gratuito, ma nonostante i serrati controlli, il gruppo è riuscito ad introdurre il liquido trasportandolo in una borsa dell’acqua calda e nascondendola sotto una maglietta.

Un agente di sicurezza è intervenuto e ha cercato di rimuovere uno degli attivisti. Nel frattempo, un’altra giovane si è attaccata al dipinto e ha protestato a gran voce contro le politiche sul clima. Un video mostra come l’olio scorra lungo il pannello protettivo;  tuttavia i visitatori del museo viennese sono apparsi sconvolti dall’azione. Secondo quanto riferito, la polizia di Vienna si è recata sul posto con una decina di agenti. Un portavoce del Leopold Museum ha affermato che è necessario esaminare più da vicino se il dipinto per verificare se abbia subito danni.

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