Cronaca

L’attore che doppia Winnie the Pooh denunciato per violenze sugli animali

Accuse decisamente pesanti per l’attore che doppia Winnie the Pooh. L’uomo è stato denunciato per violenze sugli animali.

L’attore che doppia Winnie the Pooh denunciato

Accuse decisamente pesanti quelle rivolte a Jim Cummings dalla sua ex moglie. L’attore 66enne è molto famoso nei paesi di lingua inglese per essere la voce dei cartoni animati di Winnie The Pooh e di tanti altri personaggi Disney. Cummings ha divorziato da Stephanie nel 2011, ma nonostante ciò negli ultimi anni avrebbe abusato fisicamente della donna, oltre che del loro cagnolino.

Le accuse della moglie

L’ex moglie del popolare doppiatore ha spiegato alla stampa che il loro matrimonio è finito otto anni fa anche e soprattutto a causa dei problemi di Jim con alcool e droga. Forse sono proprio le sostanze stupefacenti che l’hanno portato a commettere i crimini di cui lo accusa l’ex moglie. Un dettaglio importante della vicenda è rappresentato dal fatto che da parte di Cummings non è mai arrivata alcuna smentita netta alle gravi accuse in questione.

Secondo i documenti legali, infatti, l’uomo ha piuttosto fornito versioni alternative sui fatti e in generale ha minimizzato. “Stava solo scherzando” le volte in cui ha provato ad avvicinarsi fisicamente alla ex consorte, spiega. Nonostante i fatti risalgano al periodo che va dal 2011 al 2017 la notizia è diventata virale in questi giorni e ora si attendono sviluppi sul caso. Se fosse confermato, sarebbe un brutto colpo per i milioni di fan del cartone animato.

Alle molestie fisiche se ne sarebbero aggiunte alcune anche verbali, soprattutto minacce di morte. La sua ex moglie ha raccontato con dovizia di particolari quei momenti in cui Jim ha abusato di lei e chiaramente non li riporteremo, ma oggettivamente parlando le sue accuse sono molto gravi. Alcuni episodi violenti e poco edificanti, sostiene Stephanie, si sarebbero perfino consumati sotto gli occhi dei figli della coppia.

La donna era talmente a disagio da essere stata costretta a trasferirsi nello stato dell’Utah nel 2017, pur permettendo al suo ex marito di visitare i figli. Anche nella nuova residenza, però, il doppiatore di Winnie The Pooh avrebbe continuato ad abusare di lei fisicamente. Lui sostiene che la donna fosse consenziente e che quelli erano momenti di “gioco” e “spensieratezza”.

Gli abusi sul cagnolino

Anche per quanto riguarda il cagnolino di famiglia i dettagli sono agghiaccianti. Ma secondo i racconti della donna gli abusi sull’animale sono stati reiterati e pericolosi, al punto che in un’occasione il cane ha anche rischiato di morire, essendo stato rinchiuso in un contenitore di metallo in una giornata estiva particolarmente afosa. Cummings ha risposto a queste accuse dicendo che “lo stava educando” e che “si era dimenticato di lui per qualche ora”.

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