L’attore e comico pugliese Uccio De Santis, volto principale del programma di Telenorba Mudù, è stato condannato a un anno e due mesi con le accuse di evasione fiscale e false fatture.
Puglia, Uccio De Santis condannato per evasione e false fatture
De Santis, su specifica richiesta della Guardia di Finanza, avrebbe fornito documenti falsi e dati non corrispondenti al vero. Secondo quanto si apprende, il comico di Bitetto avrebbe intestato alcune fatture alla cooperativa di cui era presidente “Idea comunicazione e spettacolo“, con lo scopo di “legittimare” fiscalmente incassi e/o prestazioni artistiche conclusi “in nero”.
I fatti contestati all’attore risalgono al 2017. Il giudice che ha poi firmato la sentenza, Antonio Donato Coscia, assolvendo l’attore per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici perché “il fatto non sussiste“.
Le cifre
Stando a quanto ricostruito dall’accusa, l’attore comico – tramite la sua ditta individuale “Uccio De Santis” – nel 2012 e il 2013 avrebbe presentato dichiarazioni fiscali infedeli, dichiarando redditi soltanto per 56mila e 63mila euro. Secondo il fisco, invece, avrebbe guadagnato 249mila euro nel 2012 e 289mila euro nel 2013, senza così versare allo Stato imposte per 192.227 euro.
