Economia

Scatta l’aumento dello stipendio per chi rinuncia alla pensione: che cos’รจ la Quota 103

Aumento dello stipendio per chi rinuncia alla pensione: che cos’รจ la quota 103? Chi chiede questa soluzione – il cosiddetto “bonus Maroni”ย ย avrร  una busta paga piรน ricca perchรฉ si ritroverร  anche i contributi previdenziali a suo carico. La misura riguarda potenzialmente 45 mila lavoratori, tanti infatti sono coloro che hanno maturato i requisiti per quota 103 e che avrebbero deciso di continuare a lavorare. Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli.

Come funziona l’incentivo per chi rinuncia a “quota 103”

Con “quota 103″ si permette al lavoratore di andare in pensione con almeno 62 anni di etร  e 41 anni di contributi. La legge di bilancio 2023 prevede un bonus per chi rinuncia allo scivolo.ย Non riguarda tutti, ma solo i dipendenti (pubblici o privati) che abbiano raggiunto o raggiungano i requisiti entro il 31 dicembre 2023.

“Gli importi corrispondenti alla quota di contribuzione a carico del lavoratore – che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale, qualora non fosse stata esercitata la facoltร  di rinuncia in esame – sono erogati direttamente al lavoratore dipendente con la retribuzione. Le somme cosรฌ corrisposte sono imponibili ai fini fiscali ma non ai fini contributivi”, si legge nella circolare dell’Inps che spiega il meccanismo dell’incentivo.ย Il bonus รจ pari alla quota di contributi a loro carico: si tratta del 9,19 per cento della retribuzione. Viene erogato per gli anni che mancano al raggiungimento dell’etร  pensionabile dei 67 anni.ย 


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Ci sono perรฒ dei limiti precisi. L’esonero contributivo e l’erogazione della quota in busta paga non puรฒ avere una decorrenza antecedente al 1ยฐ aprile 2023 con riferimento ai lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato e al 1ยฐ agosto 2023 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.  

Usufruire del bonus ha pro e contro. Il lavoratore avrร  una busta paga piรน alta per tutta la durata dell’incentivo, ma andrร  in pensione con un assegno piรน basso. L’assegno sarร  leggermente piรน basso di quanto si dovrebbe ricevere per aver lavorato piรน a lungo proprio perchรฉ manca la quota di contributi che รจ stata incassata mensilmente in aggiunga allo stipendio.ย  Per il datore di lavoro tutto invariato: dovrร  continuare a versare all’Inps la quota di contribuzione a suo carico sulla retribuzione pensionabile.

Quota 103, le tre scelte del lavoratore

Chi ha le carte in regola per “quota 103” deve quindi scegliere cosa vuole fare. Tre le opzioni:

  • lasciare il lavoro con Quota 103;
  • restare al lavoro senza utilizzare il bonus nello stipendio;
  • lavorare chiedendo l’incentivo.

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