Economia

Polizia, aumenti da dicembre da 180 euro: tabelle e bonus (anche per forze armate e vigili del fuoco)

Aumenti di stipendio in arrivo per le forze armate. Dei 5 miliardi stanziati in manovra per la contrattazione collettiva nazionale del settore pubblico, “in base ai calcoli del Mef, tenendo conto della massa salariale e delle retribuzioni medie, e in base anche alle nostre priorità, non meno di 1,4 miliardi saranno destinati a Forze di polizia e Forze armate e altri 100 milioni ai Vigili del fuoco. Complessivamente 1,5 miliardi interamente destinati al comparto che voi rappresentate“.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell’incontro a Palazzo Chigi fra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale di Forze Armate, Forze di Polizia e Vigili del Fuoco. “Vorrei esprimervi a nome mio e di tutto il Governo – ha detto Meloni in apertura del suo intervento al tavolo di confronto tra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico – l’apprezzamento e ringraziamento per il lavoro che svolgete ogni giorno”.

Aumento di stipendio per le forze armate: l’annuncio della premier Meloni

Non è una formula di rito ringraziare chi quotidianamente presta il suo servizio, in Italia e all’estero, per difendere la nostra sicurezza e la nostra libertà, per mettere in salvo chi si trova in situazioni di pericolo, per soccorrere i più fragili – ha aggiunto Meloni -. È qualcosa di molto di più. È qualcosa che tocca il nostro stare insieme, il nostro essere comunità. Perché senza sicurezza non c’è libertà, non c’è protezione sociale, non c’è crescita economica”.

Le previsioni di aumento

In polizia si calcola che con il cedolino di dicembre arriverà un bonus che va dai circa 700 euro lordi per un agente ai circa 1.000 euro lordi per un commissario capo: gli importi netti saranno di poco superiori alla metà perché andranno detratti prima i contributi assistenziali e previdenziali e al bonus non si applica il taglio del cuneo fiscale, poi l’Irpef e la tassazione locale.

“Si tratta di un anticipo sul contratto sul contratto che insieme all’indennità di vacanza contrattuale, cui si aggiunge, aumenta lo stipendio parametrale del 4,20%, come avvenuto per il rinnovo del 2021. Tenendo presente che sia bonus che Ivc sono riassorbibili, cioè verranno sottratti dagli aumenti contrattuali, e che dal 2021 l’inflazione si è impennata, siamo sicuri che gli incrementi percentuali a regime saranno ben diversi”.

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