“Ad Auschwitz c’erano piscina e cinema”: il racconto shock di “Miss Hitler”

Capelli biondissimi tinti, una croce celtica tatuata su una spalla e un’aquila sulla schiena con tanto di svastica. Tra le persone impegnate nel tentativo di costituire un partito neonazista in Italia c’era anche  lei, Francesca Rizzi, una 26enne di Pozzo D’Adda, in provincia di Milano, soprannominata Miss Hitler, “titolo” conquistato partecipando a un fantomatico concorso di bellezza nel cosiddetto deep web.

Auschwitz nel racconto di Miss Hitler

Da tempo la Digos aveva iniziato a tenerla sotto osservazione a causa soprattutto della sua ossessione per gli ebrei alimentata leggendo testi antisemiti ma prevalentemente fomentandosi nei…



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