Si è tenuta davanti al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, il processo a carico di Franco Ronga, di San Martino Valle Caudina, di 24 anni, imputato di spaccio aggravato di stupefacenti del tipo hashish e cocaina, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci.
Spaccio nella Valle Caudina: rapper condannato solo a 3 anni e quattro mesi
Ronga fu arrestato col padre dai carabinieri di San Martino Valle Caudina, nella flagranza del reato di spaccio aggravato di circa 300 grammi di marijuana e circa 7 grammi di cocaina. All’esito dell’udienza il GIP, accogliendo in gran parte la tesi dall’avvocato Vittorio Fucci, ha inflitto al Ronga la pena di soli tre anni e quattro mesi di reclusione.
La pena
La Pubblica Accusa invece aveva chiesto la condanna del Ronga a 4 anni e mezzo di reclusione in considerazione del quantitativo di sostanza rinvenuta, della molteplicità della sostanza stupefacente e del rinvenimento di un coltello a serramanico, buste di cellophane e un bilancino di precisione, utilizzati per il confezionamento della sostanza, indici che denoterebbero una spiccata pericolosità dell’imputato.
La condanna del padre
Come si ricorderà, Ronga fu arrestato il 29 dicembre del 2020 e collocato agli arresti domiciliari. Il risultato ottenuto per il giovane rapper è clamoroso, visto che il padre, assistito da altri difensori e giudicato separatamente è stato già condannato, in primo grado, ad una pena di 5 anni di reclusione per gli stessi capi di imputazione.