AVELLINO. Arrestato insieme a due complici, la sera del 24 dicembre per tentata rapina ai danni di un’anziana, giovane avellinese di 24 anni muore in carcere. È stato ritrovato senza vita in una cella del carcere di Bellizzi Irpino, la Procura della Repubblica di Avellino dovrà chiarire le cause del decesso di C.T. morto nel sonno. A lanciare l’allarme gli agenti della Polizia Penitenziaria, per il giovane è stata disposta l’autopsia ed è stata avviata un’indagine interna alla struttura di detenzione per accertare le reali cause del decesso. Tra le prime ipotesi ci sarebbe quella di una morte a causa di droga e alcol. Circostanze che saranno, però, chiarite dagli esami tossicologici disposti dalla magistratura.
Il segretario nazionale del Sappe Campano Emilio Fattorello, commenta la vicenda: “La morte in carcere è una sconfitta per tutti e crea malessere e conseguenze negative su chi vi opera soprattutto sulle unità della Polizia Penitenziaria che resta e sarà sempre in prima linea a fronteggiare l’emergenza molte volte drammatica così come accaduto la Notte di Natale ad Avellino, emergenza gestita sempre con pochi uomini e mezzi insufficienti”. Secondo quanto riportato da Fattorello, tra le tre persone tratte in arresto il 24 dicembre, anche una donna. La compagna del giovane deceduto, poco dopo l’accesso in carcere sarebbe stata colta da una crisi di overdose e salvata in estremix dall’intervento della Polizia Penitenziaria e del personale medico, che ha provveduto al ricovero urgente al pronto soccorso dove è rimasta tutta la notte. Mentre non avrebbe dato segni di sofferenza, il detenuto ritrovato poi senza vita. Il giovane, infatti, sarebbe risultato idoneo alla visita sanitaria di primo ingresso.