Emergono nuovi dettagli sulla vicenda dell’assalto ai portavalori ad Avellino. I componenti della banda erano a Cesinali già nel mese di agosto. Stando a quanto ricostruito, le persone del posto avevano notato già nel mese di agosto camion e furgoni percorrere la discesa che porta al capannone dove sono stati rinvenuti i sette messi pesanti della gang.
Assalto portavalori ad Avellino, si cercano due fuggitivi
L’ipotesi è che ci sia un altro nascondiglio a disposizione del commando. Un luogo chiuso in un’area compresa tra Cesinali e il Serinese. I banditi conoscevano bene i luoghi. Si sono mossi dimostrando contezza delle strade. Durante l’inseguimento dello scorso 13 ottobre hanno percorso piccole arterie e imboccato traverse che bisogna conoscere, altrimenti sono difficili anche da individuare. Questo porta a pensare, inoltre, il supporto di qualche irpino.