Prezzi alterati alle pompe di benzina: è quanto scoperto ad Avellino dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, a seguito di specifiche direttive impartite dall’Organo di vertice, ha implementato il sistema di vigilanza degli impianti di distribuzione stradale di carburante presenti sul territorio irpino mediante mirati controlli sul prezzo dagli stessi praticato.
Avellino, prezzi alterati alle pompe di benzina: la scoperta
Nel mirino delle fiamme gialle irpine le comunicazioni obbligatorie dei prezzi applicati per tipologia di carburante al Ministero delle Imprese e del Made in Italy nonché la corretta esposizione al pubblico dei prezzi dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati.
Dall’inizio del 2023, in continuità con l’intensa azione di servizio già sviluppata lo scorso anno, in concomitanza con l’aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti, sono stati svolti n. 178 controlli in tutta la provincia, contestando 29 violazioni alla disciplina prezzi, di cui 5 per mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati e 24 per omessa comunicazione al ministero dei prezzi praticati.
I controlli
Per arginare le condotte illecite nel settore in rassegna, la Guardia di Finanza irpina assicurerà, per tutto il 2023, un’attività di enforcement strutturata e capillare sul territorio, anche al fine di contribuire a calmierare gli aumenti dei prezzi, dedicando tutte le sue energie al presidio della legalità e al mantenimento della sicurezza economico-finanziaria del territorio contro le distorsioni del corretto funzionamento del mercato, a tutela degli operatori onesti e dei cittadini.