La cimice asiatica mette in pericolo la raccolta delle nocciole in Campania. Un allarme lanciato da Vincenzo De Maio, titolare dell’omonima azienda agricola con sede a Forino e vicepresidente del Distretto della Castagna e del Marrone della Campania come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
La cimice asiatica minaccia le nocciole in Campania: l’allarme
De Maio spiega: “Ci troviamo di fronte ad una situazione di vera emergenza. Stiamo riscontrando, infatti, una presenza massiccia della cimice asiatica anche sul territorio provinciale e in certe aree, soprattutto quelle al confine tra l’Irpinia e il napoletano, i danni sono incalcolabili“.
In particolar modo, il problema è rappresentato dal fatto che “la cimice si riproduce molto velocemente, visto che ogni esemplare può deporre fino a 200 uova” e che “attacca tutti i frutti con la polpa: dai mandarini alle ciliegie, dai pomodori alle mele, oltre, chiaramente, alle nocciole“.
L’appello
Ecco perché viene lanciato un appello alla Regione Campania e al Ministero dell’Agricoltura a non prendere sottogamba la questione ed attivarsi per provare ad arginare il fenomeno.
“Purtroppo siamo spiazzati e non sappiamo cosa fare perché ci ritroviamo, tra le altre cose, privi dei mezzi e dei prodotti per combattere questo insetto. Le direttive europee ci obbligano ad utilizzare prodotti che rispetto a quelli che si utilizzano in altre nazioni sono davvero blandi e questo rende l’intervento meno efficace e il lavoro molto più complicato“.
La risposta
“I noccioleti vanno monitorati con grande attenzione, ma per fortuna quest’anno, fatta eccezione per singole aree, non abbiamo registrato grosse criticità“. Lo afferma il presidente dei dottori Agronomi e Forestali di Avellino, Francesco Castelluccio, intervenendo sul tema della cimice asiatica che in diverse zone del Paese ha creato non pochi problemi ai produttori di nocciole.
