AVELLINO. Continuano le indagini sul circolo L’Incontro e intanto emergono particolari agghiaccianti anche dalle testimonianze dei protagonisti dell’orribile vicenda. «Avevo voglia di parlare. La voglia di far sapere ma ero come incatenata a quella vita» queste le parole di una delle ragazzine coinvolte nel giro di prostituzione minorile scovato qualche settimana fa ad Avellino.
La ragazza è stata ospite ieri a La vita in diretta su Rai uno, dove ha raccontato alcuni particolari della sua storia, andata avanti per circa un anno. Sotto i riflettori nazionali il circolo L’Incontro di Avellino dove le indagini della Magistratura hanno portato all’arresto di tre persone accusate di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile.
Secondo quanto riportato dalla ragazzina e quanto emerso dalle intercettazioni al vaglio degli inquirenti, nel giro di prostituzione che ruotava intorno al “circolo degli orchi” sarebbero coinvolti anche dei ragazzini. Proprio in una delle intercettazioni analizzate, un ragazzo di Solofra avrebbe infatti parlato di un incontro occasionale avvenuto nel circolo in questione. Dalle intercettazioni almeno tre i ragazzini che parlavano apertamente della prostituzione delle vittime.
Chiaro è il senso di disagio e isolamento che le ragazzine vivevano, ingabbiate in una situazione non normale, di violenza e soprusi psicologici, che era a quanto si apprende di dominio pubblico, senza che alcuno facesse nulla per aiutarle.