Tensione nel carcere di Avellino dove alcuni detenuti aggrediscono un cappellano e una ispettrice della Polizia Penitenziaria intervenuta in difesa del religioso: i fatti si sono consumati nel pomeriggio odierno, mercoledì 3 aprile. Lo denuncia il sindacato Fp Cgil Polizia Penitenziaria.
Tensione nel carcere di Avellino, detenuti aggrediscono cappellano e ispettrice
“Questo pomeriggio nel carcere di Avellino alcuni detenuti della Sezione Transito hanno aggredito il cappellano. In difesa del religioso è intervenuta una Ispettrice della Polizia Penitenziaria che a sua volta è stata aggredita ed ora è al pronto soccorso dell’ospedale per accertamenti”.
A denunciare l’ennesimo episodio di violenza perpetrato nel carcere irpino è Orlando Scocca, Coordinatore Regionale per la Campania Fp Cgil Polizia Penitenziaria. “Siamo in attesa di conoscere le condizioni della collega a cui auguriamo una pronta guarigione. La tensione nel carcere di Avellino però è arrivata a livelli insostenibili così come il carico di lavoro per la Polizia Penitenziaria che deve gestire un affollamento del 121%. Notevoli criticità le abbiamo riscontrate e segnalate anche per quanto riguarda la gestione dei detenuti in ‘alta sicurezza’, ma sembra che i vertici non riescano a coglie appieno la gravità della situazione”.
Mirko Manna, Coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria, denuncia: “Queste aggressioni odierne nel carcere di Avellino, gettano luce su una realtà preoccupante per le modalità e per i soggetti coinvolti. Denunciamo ancora una volta l’urgenza di interventi mirati e una strategia complessiva per affrontare le problematiche del sistema penitenziario che sono le continue aggressioni, la carenza di personale di Polizia Penitenziaria e il sovraffollamento delle carceri.