Dove e quando si vota per le elezioni comunali in provincia di Avellino nel 2024? L’anno appena iniziato verrà sicuramente ricordato come l’anno delle elezioni, a livello mondiale – con 76 Paesi al voto – e nazionale. Soltanto in Italia saranno milioni i cittadini che dovranno recarsi alle urne per i diversi appuntamenti elettorali. E anche la provincia di Avellino sarà chiamata a uno sforzo elettorale con tanti territori pronti a rinnovare sindaci e consigli comunali. Si voterà sabato 8 e domenica 9 giugno.
QUANDO E COME SI VOTA
Elezioni comunali 2024, dove si vota in provincia di Avellino
In provincia di Avellino saranno 41 i comuni al voto nel 2024. Di questi, due hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti, in particolar modo Avellino – unico capoluogo di provincia al voto in Campania – e Montoro. Di seguito l’elenco completo:
- Altavilla Irpina
- Avellino
- Bisaccia
- Bonito
- Candida
- Carife
- Cassano Irpino
- Castel Baronia
- Castelvetere sul Calore
- Cesinali
- Chiusano di San Domenico
- Contrada
- Grottolella
- Melito Irpino
- Mercogliano
- Mirabella Eclano
- Montecalvo Irpino
- Montefusco
- Montella
- Montoro
- Morra De Sanctis
- Moschiano
- Parolise
- Paternopoli
- Salza Irpina
- San Michele di Serino
- San Nicola Baronia
- San Sossio Baronia
- Sant’Andrea di Conza
- Santa Lucia di Serino
- Santa Paolina
- Savignano Irpino
- Taurano
- Taurasi
- Torrioni
- Trevico
- Tufo
- Vallesaccarda
- Venticano
- Villanova del Battista
- Zungoli
Come si vota per rinnovare sindaco e consiglio comunale
La votazione del Sindaco e del Consiglio comunale avviene su un’unica scheda. La scheda riporta il nome e il cognome del Sindaco, i contrassegni delle liste affiancati dalle righe per esprimere i 2 voti di preferenza ai candidati consigliere di genere diverso (doppia preferenza di genere). L’ordine sulla scheda dei candidati alla carica di Sindaco e della lista o liste collegate è determinato mediante sorteggio. L’elettore può esprimere un voto:
- solo per il candidato alla carica Sindaco. In tal caso il voto si intende attribuito solo al candidato Sindaco;
- per una lista collegata al candidato Sindaco. Il voto si intende espresso anche in favore del candidato alla carica di Sindaco;
- solo nei Comuni con più di 15mila abitanti, per un Sindaco e una lista a lui non collegata (il cosiddetto voto disgiunto);
- per uno o due candidati consiglieri esprimendo le preferenze negli appositi spazi sulla scheda.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome, di un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista per la quale si intende votare. La seconda preferenza deve essere espressa in favore di un candidato dell’altro genere compreso.