CAMPANIA. Un altro passo indietro nell’indice di gradimento per il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Questo, almeno, suggerirebbe le contestazioni di cui è stato oggetto al convegno della Cgil al Centro direzionale di Napoli. In particolare, le cronache riportano di un acceso botta e risposta tra il governatore e qualcuno nella platea. L’accusa? I dirigenti delle Asl sarebbero sempre gli stessi.
De Luca attacca i medici
Il Commissario per la sanità campana Vincenzo De Luca è arrivato a dire: «Senti fratello io sputo sangue dalla mattina alla notte. Se c’e qualcuno che ha sbagliato siete voi non io. Io clienti non ne ho». A quanto pare, con il suo solito modo di fare schietto, il Governatore avrebbe raccolto l’ascia di guerra: concordando sull’idea di fondo del suo interlocutore («Lo so meglio di te che ci sono ancora farabutti» avrebbe detto) ha dovuto ammettere i limiti propri del suo mandato («Non ho possibilità di usare il lanciafiamme»).
«Sanità, Cenerentola delle manovre finanziarie»
Il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, avrebbe chiuso i lavori con una dichiarazione singolare e pregna di significato: «La salute è la cenerentola di questa manovra finanziaria».
Il chiarimento