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Nuove Seggiovie Laceno, presentate due domande da aziende leader nel settore

nuove seggiove laceno presentate due domande
nuove seggiove laceno presentate due domande

Nuove seggiovie del Laceno: ieri è scaduto il termine per la presentazione delle offerte presso il Comune e due imprese hanno presentato domanda per il progetto di ammodernamento degli impianti di risalita dell’altopiano e far ripartire il turismo invernale in Alta Irpinia. Le buste presentate dalle due aziende con le relative cifre verranno aperte il prossimo 31 gennaio negli uffici di Acamir a Napoli.

Laceno: presentate due domande per le nuove seggiovie

L’Agenzia campana per la mobilità, infrastrutture e reti sta infatti affiancando il Municipio di Bagnoli nella fase di gara. Il termine per il deposito delle offerte era previsto inizialmente per il 4 gennaio scorso, prorogato per venire incontro a diverse ditte che avevano chiesto qualche giorno in più per formulare meglio i dettagli. Ora ci siamo, dopo quattro anni di stop alle stagioni sciistiche si inizia a parlare di fatti concreti.

E siamo veramente soddisfatti e fiduciosi“, spiega il sindaco di Bagnoli, Filippo Nigro. “Due ditte interessate a costruire i futuri impianti del Laceno rappresentano un risultato per nulla scontato visti i tempi. Considerato il periodo che stiamo vivendo, con incertezze e incognite di ogni tipo, saremo comunque in grado di scegliere tra due diverse soluzioni. Queste verranno valutate dalla commissione, come da procedura, con la formula del miglior rapporto qualità-prezzo. Il Comune metterà a disposizione di Acamir tre tecnici e si andrà avanti come da cronoprogramma. Come avevamo già evidenziato, la piccola proroga non ha influito e non influirà sui tempi“, aggiunge Nigro.

Il bando

Dalla pubblicazione del bando si erano mossi cinque / sei privati per prendere visione dei luoghi. Alla fine alcuni hanno fatto un passo indietro. L’appalto vale circa dodici milioni di euro e se tutto dovesse procedere senza intoppi i lavori potrebbero cominciare già d’estate.

Come è noto la prima pietra non potrà essere messa prima del prossimo 15 luglio continua il primo cittadino perché le aree ricadono nell’ente Parco dei Picentini e le norme impongono che i lavori possano ottenere il via libera solo a partire da questa data. Ciò non toglie che come Comune, per quanto di nostra competenza, agevoleremo sicuramente l’impresa aggiudicataria dal punto di vista logistico e non. Insomma, ci metteremo a disposizione per ogni esigenza: alla fine sarà tutto nell’interesse della comunità bagnolese“.

La gestione

E c’è un aspetto parallelo di cui si è già cominciato a discutere a Bagnoli Irpino: riguarda la gestione dei futuri impianti di risalita. Se il periodo dei lavori verrà seguito da Comune e Acamir, sul capitolo gestione l’ente comunale sarà unico responsabile del procedimento.

Come abbiamo sottolineato anche nella relazione sui primi cento giorni del nostro mandato dice Nigro abbiamo già dato il via all’apposito tavolo per la gestione. Si è trattato di un primo scambio di idee e di opinioni, insieme ai tecnici comunali, per poi costituire la base del bando di gara. Man mano intensificheremo il tutto. Vogliamo e dobbiamo farci trovare pronti a far coincidere il collaudo dei nuovi impianti con l’inizio della nuova gestione. E allora chiude la fascia tricolore subito dopo l’aggiudicazione per i lavori, il discorso sul secondo bando delle seggiovie diventerà assolutamente prioritario per Bagnoli e Laceno“.

Fonte: Il Mattino

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