NUSCO. La nota di Gianni Marino e Lucio Molinario di Nusco Futura sulla sicurezza in paese:
“Dopo lo sventato furto nell’area industriale di Nusco di fine novembre di costosi attrezzi di lavoro di un’industria metalmeccanica con recupero della refurtiva e fuga dei malviventi da parte dei carabinieri, nel mese di dicembre – senza tregua – si è acuito il fenomeno criminoso di furti sull’intero territorio (Nusco si estende per 53,4 kmq con un numero rilevante di case sparse e un centro storico dove vivono perlopiù persone anziane indifese a rischio di malavitosi). Nell’anno 2017 sono avvenuti sul territorio nuscano almeno 50 di piccoli/grandi o tentati furti. Da più parti ci sono arrivate segnalazioni di diversi furti nel centro cittadino e per le campagne. Un fenomeno che per le dimensioni che va assumendo diventa sempre più preoccupante, facendo aumentare nei cittadini paura ed insicurezza.
“Per tentare di arginare e trovare i giusti rimedi a tali fenomeni di ‘criminalità comune diventata criminalità organizzata ‘ è necessario prima di tutto non minimizzare, mettendo in campo una conoscenza esatta del fenomeno. Porsi, cioè, il problema nella sua crudezza e trovare le giuste soluzioni. Ecco perché – anche per dare una pronta risposta ai tanti cittadini impauriti – l’Amministrazione Comunale di Nusco deve chiedere un incontro urgente (durante il periodo invernale il fenomeno criminale potrebbe maggiormente estendersi) prima interlocutorio e si spera anche risolutivo con il Prefetto Maria Tirone cosi attenta a tali problematiche. All’escalation di furti e paura bisogna rispondere senza indugiare. Con il Prefetto bisogna discutere di maggiore prevenzione e rafforzamento della repressione. Chiedere, cioè, un rafforzamento di mezzi ed uomini in tal senso delle Forze dell’Ordine che da mesi sono impegnate in tale direzione. Da parte sua l’Amministrazione deve impegnarsi ad un utilizzo più efficace della video sorveglianza che deve essere, se necessario, riallocata, verificata e resa funzionale in modo ottimale. Attualmente ci risulta che difettano nel funzionamento alcune telecamere ‘strategiche’, prive della dovuta manutenzione perché non considerate di primaria necessità.
Prendere in considerazione inoltre come Amministrazione di utilizzare nei momenti critici una collaborazione con un servizio di vigilanza autorizzato e affidato, che potrebbe collaborare con le forze dell’ordine per una più efficace opera di controllo e segnalazione di situazioni sospette. Così come una maggiore attenzione va data anche all’attività investigativa, considerate le voci – speriamo infondate – che circolano sempre più allarmanti di qualche genere di complicità o connivenza con queste comitive di malviventi esperte ormai nel colpire senza lasciare tracce. Con una maggiore collaborazione e coordinamento delle forze in campo si trasmette al cittadino sicurezza e fiducia nella repressione.
Un incontro in Prefettura risulterà certamente utile ed efficace, come sempre capita quando si presta massima attenzione e spirito di collaborazione con il livello istituzionale. Con un bilancio florido come quello del Comune di Nusco, oltre al sociale e alla messa in sicurezza del territorio, investire bene e meglio nella sicurezza dei cittadini dovrebbe essere di primaria importanza per la vita amministrativa del nostro paese”.